Sala apre alla moschea di via Novara. Scontro frontale con la Lega - Affaritaliani.it

Milano

Sala apre alla moschea di via Novara. Scontro frontale con la Lega

Sala: la libertà di culto è un diritto costituzionale. Sardone: nessuna solidarietà da parte del sindaco per gli insulti ricevuti

Sala apre alla moschea di via Novara. Scontro frontale con la Lega

"Il diritto a manifestare la propria fede è stabilito dalla Costituzione. Il principio che tutti abbiano il diritto a manifestare la propria fede e abbiano un luogo adatto è un principio inviolabile", ha dichiarato il sindaco di Milano, Beppe Sala, interpellato in merito alla protesta, guidata ieri dalla Lega, contro una moschea in via Novara. Il sindaco ha detto di voler lasciar "trovare agli uffici e all'assessorato la soluzione più giusta" per via Novara e ha ricordato il diritto "stabilito dalla Costituzione: se a qualcuno la costituzione non interessa e sembra un simpatico orpello si accomodi. Io lavorerò sempre per farla rispettare".

Immediata la reazione della consigliera leghista Silvia Sardone. “Le dichiarazioni del Sindaco, a margine del forum in Triennale, a proposito del tema moschee - commenta l'eurodeputata e consigliere comunale della Lega -  lasciano francamente perplessi. Voglio essere chiara: il sindaco di Milano, nonostante sia stata minacciata di morte e di stupro, non mi ha telefonato né mi ha mandato alcun messaggio di solidarietà. Nulla assoluto, zitto. Un silenzio che purtroppo finisce per sembrare connivenza e che è sinceramente indecente. Evidentemente per il Sindaco la tutela delle donne inizia e finisce con le campagne sul termine assessore/assessora, consigliere/consigliera. Francamente non mi sorprendo più di tanto, le parole del Sindaco confermano che la giunta continuerà con la linea della sottomissione alle comunità islamiche. Comunità che tra l’altro non mi hanno mandato alcun messaggio né hanno espresso distanza dall’odio che mi è stato buttato addosso in questi giorni. Tutte le moschee abusive in città rimangono dove sono, con tanti saluti ai cittadini che ancora aspettano che le promesse di chiusura portate avanti dal Sindaco siano rispettate. Il Comune dovrebbe vigilare su chi frequenta queste realtà visto anche il tenore delle minacce e i precedenti gravi di estremismo (come nella moschea di Via Carissimi). Su via Novara i cittadini sono contrari e il Consiglio comunale si è già espresso in maniera contraria. Mi pare chiaro che il Sindaco sia più interessato a coccolare l’elettorato musulmano che a rispettare i milanesi e il consiglio comunale. Ovviamente come abbiamo già ribadito, la Lega porterà avanti la sua battaglia per la legalità, contro gli abusi e per il rispetto delle donne”.








A2A