Sala: "Bernardo con la pistola? Ci giudicheranno gli elettori"
Bernardo si difende dalle accuse di portare la pistola in reparto e aggiunge: "Non sarò un sindaco sceriffo"
Sala: "Bernardo con la pistola? Ci giudicheranno gli elettori"
"Ho promesso ai milanesi di non entrare in polemica e tenere un profilo alto educato quindi non voglio giudicare il comportamento di Bernardo": così il sindaco Giuseppe Sala nel corso di Rapallo Protagonisti, rispondendo a una domanda sul candidato sindaco del centrodestra e sulla pistola portata in ospedale. "C'è una cosa strana che dice", ha proseguito Sala e cioè "che la maggioranza dei medici porta la pistola. A parte che scopro una cosa nuova, ma non capisco se lo dice per giustificarsi o c'è una visione distorta della realtà". In ogni caso, ha concluso Sala "mi astengo da giudicare Bernardo, a lui e a me ci giudicheranno gli elettori".
Nel fine settimana ha infatti tenuto banco la notizia che il candidato sindaco del centrodestra e primario del reparto pediatria del Fatebenefratelli, Luca Bernardo, avrebbe una pistola e secondo il consigliere regionale Michele Usuelli di Europa + la porterebbe anche in ospedale. “La pistola non l’ho mai portata in corsia in mezzo ai bambini - si è difeso Bernardo - Sono sicuro al cento per cento. Se qualcuno mi ha visto vada in Procura con le fotografie. Sono entrato con l’arma in ospedale, l’ho avuta addosso ma mai in corsia e mai quando giro o sono dentro con i pazienti. Ci mancherebbe altro”.
Ciò “significa che se la notte rimango in ospedale – ha spiegato Bernardo -, visto che sono stato minacciato, l’ho portata, ma mai in corsia e mai succederà. La tengo addosso, rimango nel mio studio e non visito – ha continuato -. Ho il porto d’armi da difesa da più di dieci anni - riporta Mianews - e ne ho titolo e motivazione. L’ho fatto perché, come alcuni altri medici, ho avuto problemi con alcuni pazienti che a volte possono essere instabili e alcuni miei colleghi sono stati uccisi da pazienti. Per fortuna io sono qui vivo, vegeto e candidato al Comune”. Alla domanda posta dai cronisti su quando fosse stata l’ultima volta in cui avesse portato la pistola in ospedale, Bernardo ha risposto: “Diversi mesi fa, immagino, sinceramente non ricordo non è la mia compagna di vita, la mia compagna di vita è mia moglie. Attualmente è in cassaforte da tanto tempo, anche perché al momento non ho necessità di portarla. L’arma è in cassaforte e lì rimane”, ha concluso.
“Ho dato mandato al mio legale di denuncia penale per diffamazione perché Usuelli è un diffamatore e dice bugie. Non so dove avrà preso queste informazioni, sarà Usuelli che lo dovrà dire nei luoghi deputati. Faccia i nomi delle sue fonti”. “Il mio legale questa mattina è stato attivato – ha aggiunto -, Usuelli si prenderà una denuncia di carattere penale per diffamazione a mezzo stampa”, ha concluso Bernardo.
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