Sanità in Italia, Sala: "Di grande qualità, ma c'è da fare di più"
Il sindaco di Milano Beppe Sala: "Uscire dalla pandemia e poi puntare con razionalità al tema della salute: c'è da fare di più"
Sanità in Italia, Sala: "Di grande qualità, ma c'è da fare di più"
Il sindaco di Milano Beppe Sala si è soffermato questa mattina, all'incontro organizzato da Acc (Alleanza Contro il Cancro), sullo stato della Sanità nel nostro Paese: "Se continueremo a parlare di confronto tra pubblico e privato e se continueremo a mettere su un piano gli ospedali e sull'altro il presidio territoriale, non andremo da nessuna parte". Per questo, l'augurio del sindaco milanese e' che prima di tutto "si riesca a tener duro in questa fase", dopodiche' che "si riesca a uscire da questa pandemia", ma soprattutto c'e' da augurarsi "che questa sia l'occasione per puntare con grande razionalita' il tema della salute", perche' "c'e' da far di piu'". Dopodiche', "per fortuna viviamo in un paese in cui la sanita' e' comunque di grande qualita'", specifica, ma "chi come me fa politica deve capire che siamo attesi da una grande sfida e dalla capacita' di dare di piu': se faremo le cose giuste la comunita' avra' grande beneficio".
Il sindaco ha anche ricordato la sua esperienza personale, di quando a 39 anni gli fu diagnosticato un linfoma: "il lavoro che fate e' straordinariamente importante - ha detto rivolgendosi alla platea di medici -. Migliaia di persone, grazie ai 27 istituti oncologici dell'Alleanza, hanno battuto il cancro, che rimane purtroppo la prima causa di morte in Italia. Io sono 20 anni che frequento lo IEO (Istituto Europeo di Oncologia) da paziente, anche con momenti di crisi, e ho toccato con mano cosa significa la cura. Ogni tanto penso che essere sindaco di Milano in questo momento cosi' difficile e tenermi sulle spalle il peso di una citta' straordinaria ma anche con tanti problemi, derivi anche dall'esperienza di essere stato dalla parte dei malati e dall'aver capito l'importanza della cura".
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