Sanità, siglato accordo medici di base. Svolta in trattamento malati cronici - Affaritaliani.it

Milano

Sanità, siglato accordo medici di base. Svolta in trattamento malati cronici

Rafforzato il ruolo del medico di medicina generale, valorizzata la presa in carico del paziente cronico

Sanità, siglato accordo medici di base. Svolta in trattamento malati cronici

E' stato siglato poche ore fa l'accordo integrativo regionale che finalizza 32 milioni di euro previsti dalla Convenzione nazionale per i Medici di medicina generale e i pediatri di libera scelta per il raggiungimento di obiettivi strategici del governo clinico, che può valere fino a 4700 euro annui per ogni medico. Affinché tale risultato sia assolto, i medici dovranno adempiere ad uno dei seguenti progetti: chiamata proattiva dei propri assistiti pazienti cronici ai fini della presa in carico, partecipazione all'offerta vaccinale e ai programmi di screening oncologico. L'accordo è stato firmato dai rappresentanti della Direzione Generale Welfare della Regione Lombardia e, finora, dai rappresentanti sindacali di Fimmg e Snami. "Si tratta di un evento epocale - commenta in una nota l'assessore regionale al Welfare, Giulio Gallera - che garantirà un nuovo impulso all'attuazione della nostra riforma sanitaria, rafforza il Medico di medicina generale quale clinica manager e interlocutore privilegiato con il proprio pazienti. Viene riconosciuto il sostegno per le forme associative e l'assunzione di personale di studio (assistenti, infermieri) con una finalizzazione di spesa fino a 12 milioni. L'intesa va inoltre nella direzione di una reale integrazione e sinergia con le strutture ospedaliere". "Viene valorizzata la presa in carico del paziente cronico - prosegue l'assessore - e incentivata la redazione dei Pai (Piani di assistenza individuale), per il quale il contributo passa da 10 a 15 euro a fronte di obiettivi specifici raggiunti".

In applicazione di questo accordo e ai fini di quanto previsto dal Pai, il medico di famiglia può disporre, anche con l'utilizzo della telemedicina, prestazioni specialistiche e diagnostiche ben definite che verranno retribuite in base alla propria specializzazione e alle rispettive dotazioni tecnologiche. "Un elemento, questo - aggiunge Gallera - che contribuisce alla riduzione delle liste d'attesa perché diversifica i centri di erogazione delle prestazioni". L'assessore al Welfare definisce inoltre l'accordo integrativo "moderno, innovativo ed efficace" in tema di prevenzione. "Le stesse Agenzie per la tutela della salute - rimarca - vedranno rafforzato il proprio ruolo di regia di queste attività e di coordinamento fra i medici di base e le Aziende socio sanitarie territoriale". L'intesa - conclude la nota - sarà sottoposta alla Giunta Regionale con la quale si è rinnovato l'impegno a riconoscere la centralità del Medico di medicina generale nel nuovo modello di presa in carico. 








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