Milano
Scala, la 'Cinderella' di Bolle apre la stagione dei balletti

Cinderella, nuova produzione della Cenerentola di Prokofev affidata a Mauro Bigonzetti, tra i coreografi italiani maggiormente richiesti a livello internazionale, aprira' la stagione 2015-2016 di Balletti del Teatro alla Scala di Milano. Dal 19 dicembre, con repliche fino al 15 gennaio, l'inaugurazione e' affidata a una nuova produzione. Dodici le recite inclusa la consueta Anteprima dedicata ai Giovani il 17 dicembre, andata esaurita in brevissimo tempo, e la recita del 31 dicembre, che vedra' la partecipazione straordinaria di Federico Bonelli, principal del Royal Ballet, e che quest'anno ospita anche l'evento "Capodanno alla Scala". Polina Semionova sara' Cenerentola e Roberto Bolle il Principe, in diverse recite a partire dall'apertura (19 e 20 dicembre, poi nuovamente il 12, 14 e 15 gennaio); i ruoli di Cenerentola e del Principe verranno interpretati anche da Nicoletta Manni con Christian Fagetti (il 22 dicembre, recita del ciclo ScalAperta) e la sera del 31 dicembre accanto al principal del Royal Ballet Federico Bonelli; Virna Toppi con Jacopo Tissi (30 dicembre) Alessandra Vassallo con Marco Agostino (3 e 5 gennaio) e Antonina Chapkina con Jacopo Tissi (7 gennaio).
L'ultima presenza di questo titolo in Scala risale al 2006; dopo dieci anni, la celeberrima favola di Perrault porta una novita' al repertorio: la ricchezza melodica e descrittiva della straordinaria musica di Prokof'ev, l'universo fantastico e fiabesco, la trama articolata di episodi e dinamiche tra i protagonisti hanno stimolato l'estetica e la musicalita' di Mauro Bigonzetti e la sua personale visione stilistica per una creazione cucita addosso ai ballerini scaligeri. Cenerentola, il Principe, le fate delle stagioni, la fata madrina, le sorellastre, la matrigna, senza luogo e senza tempo, ma in tutti i luoghi e in tutti i tempi, le figure scaturiscono dalle note di Prokofev e abitano uno spazio visivamente evocativo ma non astratto, figurativo ma non didascalico. Maurizio Millenotti firma i costumi, Carlo Cerri le luci, il disegno scenografico e il design video assieme a Alessandro Grisendi e Marco Noviello. Sul podio, a conferma dell'attenzione e della cura per la direzione d'orchestra anche sui titoli di balletto, uno specialista del repertorio russo, Michail Jurowski.
Per il coreografo Bigonzetti Cinderella e' una tappa speciale: una nuova creazione appositamente pensata per il Balletto della Scala. L'ambiente e' sospeso, quasi da sogno, non ci sara' non una scenografia materica ma virtuale, in 3d, in prospettiva teatrale: proiezioni creano le atmosfere e gli ambienti della storia, con prospettive e profondita' di campo. E in un mix fra tradizione e tecnologia, nei costumi di Maurizio Millenotti ci saranno rimandi al Settecento e all'Ottocento, ma con interpolazioni di grande effetto: il massimo della tradizione costumistica e materiali piu' nuovi, che stravolgono il risultato ma mantengono una grande componente di magia. E in questa atmosfera non e' detto che tutti gli elementi simbolici restino visivamente come tradizione vuole: quello che e' certo e' che si manterra' inalterato il loro valore simbolico e drammaturgico all'interno della storia. (AGI) Per saperne di piu', giovedi 17 dicembre, alle ore 18, presso il ridotto dei Palchi "Arturo Toscanini" sara' Stefano Tomassini a introdurre l'incontro del ciclo "Prima delle prime - Balletto" dedicato a Cinderella, dal titolo "Dalla cenere a Palazzo".