Milano
Scuola, si apre il valzer dei presidi tra buchi e polemiche
Da settembre 294 scuole lombarde restano senza preside. Al via le selezioni per i sostituti. E intanto ci sono polemiche su qualche avvicendamento
SCUOLA, TANTI ISTITUTI LOMBARDI SENZA PRESIDE
Tempo di estate, tempo di concorsi (e di cambiamenti) nelle scuole milanesi. Lunedì mattina al via le preselezioni per i professori che vogliono diventare presidi. In Lombardia, come riporta il Corriere della Sera, i candidati saranno oltre 2600. Un numero importante ma che dovrà andare a coprire molti buchi, se si considera che l'Ufficio scolastico regionale ha calcolato che da settembre saranno 294 gli istituti senza preside in tutta la regione. Significa una scuola su quattro senza preside, senza guida. Un buco venutosi a creare da pensionamenti e trasferimenti. Nella provincia di Milano saranno 95 gli istituti guidati da reggenti, 26 solo a Milano.
SCUOLA, LE POLEMICHE SUI PRESIDI
Qualche avvicendamento sta invece creando polemiche in città. E' il caso del liceo Donatelli-Pascal. Qui, spiega il Corriere, un gruppo di insegnanti ha contestato la dirigente Carmela De Vita, che ora ha ricevuto il via libera al trasferimento nel Lazio. All'Istituto comprensivo Candia invece i genitori se l'erano presa con Maria Rosaria D'Alfonso. Anche lei lascerà Milano. Amanda Ferrario, preside al liceo Tito Livio, si trasferisce invece a Roma per un incarico al Miur.