Sea: Brunini resta dg, Castelli presidente e Corritore vice

Sea: Brunini resta dg, Castelli presidente e Corritore vice

L'assemblea di Sea ha nominato Pierfrancesco Barletta, Michaela Castelli, Davide Amedeo Corritore, Patrizia Michela Giangualano, Luciana Sara Rovelli, Armando Brunini e Rosario Mazza consiglieri d'amministrazione. Il cda riunitosi dopo l'assemblea ha nominato Michaela Castelli presidente e Davide Amedeo Corritore vice presidente non esecutivo della societa'. Il direttore generale Armando Brunini e' stato confermato dal nuovo consiglio nella carica di amministratore delegato. Sul futuro dell'azienda, interpellato da Affaritaliani.it Milano, Brunini ha dichiarato: "Il piano strategico sarà verificato a fine anno ma il nostro obiettivo è dare ambizione. Milano è ambiziosa, quindi intendiamo esserlo anche noi".

Sea, il nuovo piano sarà "ambizioso"

Sea presentera' l'aggiornamento del proprio piano strategico "a cavallo della fine dell'anno e l'inizio del 2020". Lo ha svelato l'amministratore delegato della societa' che gestisce gli scali aeroportuali milanesi, Armando Brunini, per il quale il nuovo business plan "sara' ambizioso, dara' inoltre importanza al tema della sostenibilita' e continuera' a dare soddisfazione agli azionisti". Brunini, inoltre, ha ricordato che nel 2019 "avremo il picco di investimenti", anche a seguito della ristrutturazione di Linate che a fine lavori, "previsti a inizio 2021", restituiranno uno "scalo piu' bello, piu' sicuro ed efficiente". Sempre sull'andamento del 2019, Brunini ha spiegato che, dopo il raggiungimento della cifra record di oltre 33 milioni di passeggeri trasportati, "la crescita di traffico proseguira' anche quest'anno nonostante la chiusura di Linate per i lavori" che dureranno tre mesi, dal 27 luglio al 27 ottobre.

Sea: "Alitalia non ci preoccupa"

Alitalia "ha un impatto importante su Linate e insignificante su Malpensa", tuttavia la situazione dell'ex compagnia di bandiera "e' sotto osservazione ma non ci preoccupa, aldila' del fatto che, ovviamente, speriamo che per la compagnia si risolva tutto per il meglio", ha detto l'amministratore delegato di Sea, Armando Brunini, rispondendo durante a una conferenza stampa se fosse preoccupato o meno per un eventuale fallimento della societa'. La societa' che gestisce gli scali milanesi, ha spiegato l'a.d., "ha un portafoglio clienti tra i piu' diversificati d'Italia", ovvio che "Alitalia e' un cliente importante ma siamo tra i meno esposti verso di essa: in caso di default gli spazi che si libererebbero sarebbero occupati in breve tempo". Sea in passato, ha concluso Brunini, ha gia' accantonato in passato 25 milioni di euro per le inadempienze di Alitalia, mentre "l'esposizione attuale e' pari a 7 milioni".

Ancora su Linate, è stato confermato che il nuovo terminal sarà pronto entro la fine del 2021. Sono già pronte le nuove macchine per lo smistamento bagagli dotate di raggi X secondo le più recenti normative europee, che entraranno in vigore in un paio di anni.

Sea, Brunini: "Fusione con Sacbo sensata, ma decidano i soci"

Sul progetto di aggregazione tra Sea, la societa' che gestisce gli scali milanesi, e Sacbo, il gestore dell'aeroporto di Orio al Serio (Bergamo), "sono gli azionisti che scelgono", ha affermato l'amministratore delegato di Sea Armando Brunini, per il quale pero' un'eventuale integrazione "credo che possa avere senso, ma noi del management non vogliamo travalicare i ruoli". Se i soci "dovessero scegliere in questo senso, noi saremmo pronti a lavorarci", ha aggiunto l'a.d. Si tratta di tre aeroporti (Bergamo, Linate e Malpensa) che per Brunini "hanno una propria vocazione e possono coesistere, ciascuno con la propria finalita' ben definita". Sul tema, durante una conferenza stampa, e' intervenuta anche la presidente di Sea, Michaela Castelli: "Se il piano dovesse essere riproposto al nuovo cda, saremmo pronti ad affrontarlo, anche se non e' escluso che lo stesso management possa avanzare una proposta del genere ai soci". La Sea, come ha ricordato lo stesso Brunini, detiene il 30% di Sacbo.

Sea, dividendi record per 99 milioni

L'assemblea dei soci di Sea ha approvato all'unanimita' la distribuzione di un dividendo pari a 98,8 milioni di euro, cifra record per la societa' che gestisce gli aeroporti di Malpensa e Linate. Una decisione in scia del resto con quanto già deliberato dal Comune di Milano.

I soci della Sea, tra cui il Comune di Milano (54,81%), 21 Aeroporti spa (36,39%) e F2i (8,62%) si sono riuniti per approvare anche il bilancio 2018 chiuso con un utile netto di 136,1 milioni, in crescita rispetto agli 84 milioni dell'anno precedente, quando il monte dividendi staccato e' stato pari a 70,3 milioni. "Abbiamo una politica di pay-out pari di norma a quasi l'80% dell'utile consolidato e riteniamo che la solidita' della societa', la sua capacita' di generare flussi di cassa anche dopo gli investimenti, ci consentano di continuare a remunerare gli azionisti con queste modalita'", ha detto l'amministratore delegato di Sea Armando Brunini.  Il compartimento cargo, ha spiegato Brunini, ha subito una battuta d'arresto. Si tratta per il dg di un anticipatore di crisi economica, "ma Sea gode di una buona struttura".