A- A+
Milano
Sicurezza delle donne, nuova intesa Fipe-Polizia
Sicurezza a Milano

Sicurezza delle donne, nuova intesa Fipe-Polizia

A Milano il tasso di occupazione femminile è circa del 65%, un livello ben sopra la media italiana ma c'è anche il rovescio della medaglia: "Tante donne si muovono per la città sole, non di rado in orari serali o notturni, come le lavoratrici dei pubblici esercizi".  Lo rileva Francesca De Lucchi vicepresidente di Terziario Donna Confcommercio Milano.

Sicurezza Vera, progetto importante per la città

 Per questo un progetto come Sicurezza Vera è ancora più importante nella nostra città. Formazione e sensibilizzazione significa prevenire e proteggere".Il prefetto Francesco Messina, che nell’occasione è stato premiato dal Gruppo Donne Imprenditrici di Fipe per aver sostenuto il progetto nella sua qualità di direttore centrale Anticrimine della Polizia di Stato, dichiara: "Negli ultimi tre anni la strategia di contrasto della Direzione Centrale Anticrimine verso l’odioso fenomeno della violenza di genere è stata improntata all’introduzione e all’ottimizzazione di nuovi moduli operativi, come il protocollo Zeus per il recupero degli uomini che maltrattano, la banca dati SCUDO per la condivisione delle informazioni sulle situazioni a rischio tra le Forze di Polizia, l’App YouPol, che da oggi - con il rinnovo del protocollo #sicurezzaVera - sarà implementata con una nuova funzione che consentirà un intervento ancora più celere della Polizia di Stato. 

Valentina Picca Bianchi: "’Introduzione della App YouPol svolta per la sicurezza"

In un ambito di tale delicatezza, l’attività di prevenzione è fondamentale e diventa strategico un lavoro di squadra in collaborazione e sinergia tra i diversi attori coinvolti, come le Forze dell’Ordine e le associazioni di categoria. Sensibilizzare le donne e aiutarle a proteggersi è un obiettivo funzionale ad abbattere il rischio di cadere nella spirale della violenza"."Grazie all’introduzione della App YouPol, il progetto #sicurezzaVera fa un ulteriore passo avanti - conclude Valentina Picca Bianchi, presidente del Gruppo Donne Imprenditrici di Fipe - Per utilizzare al meglio questo strumento è tuttavia necessario un lavoro di formazione a monte del personale dei pubblici esercizi: saper cogliere i segnali della violenza, fisica e psicologica, su una cliente o su una collaboratrice è indispensabile per poter agire tempestivamente. Questo è il nostro obiettivo primario: rendere i nostri bar, i nostri ristoranti e i nostri locali un approdo nel quale sentirsi sicuri, capiti e protetti”.

Commenti
    Tags:
    donnefipeintesapoliziasicurezza







    Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

    © 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

    Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

    Contatti

    Cookie Policy Privacy Policy

    Cambia il consenso

    Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.