Spifferi dalle correnti del Pd Milano: ecco la nuova geografia del partito - Affaritaliani.it

Milano

Spifferi dalle correnti del Pd Milano: ecco la nuova geografia del partito

Geografia complicata, quella del Partito Democratico milanese e in generale del centrosinistra sotto la Madonnina, dopo il no al referendum

di Fabio Massa

Geografia complicata, quella del Partito Democratico milanese e in generale del centrosinistra sotto la Madonnina, dopo il no al referendum e in vista del congresso nazionale. Le correnti, secondo quanto può riferire Affaritaliani.it, sono in grande movimento. Disciolte, o spezzate. Paradossalmente "reggono" proprio i renziani doc, e i giovani turchi. Area Dem e Sinistra Dem sono in continua mutazione, ad esempio.

Ma andiamo per ordine. Ad oggi i renziani doc sono il segretario provinciale Pietro Bussolati, l'assessore all'Urbanistica Pierfrancesco Maran, la parlamentare Lia Quartapelle e Augusto Schieppati, presidente di Amiacque. Insieme a loro, il sindaco uscente di Cernusco sul Naviglio, Eugenio Comincini, e quello di Segrate ex patto civico Paolo Micheli. Vicino ai renziani, pur in presenza di un rapporto personale con l'esponente di Area Dem Lele Fiano (anche lui su posizioni molto filorenziane nell'ultimo periodo) è il capogruppo Pd in consiglio comunale Filippo Barberis. Renziana doc è il vicesindaco Anna Scavuzzo. Paolo Razzano, uomo della segreteria di Bussolati, nella sua vicinanza a Patrizia Toia (anche lei di Area Dem) è ascrivibile ai renziani. In Area Dem uno dei leader milanesi è sicuramente il senatore Franco Mirabelli. A lui fa riferimento il vicesindaco della Città Metropolitana Arianna Censi, il sindaco uscente di San Donato Andrea Checchi e quello di Magenta Invernizzi. I Giovani Turchi sono formati dal consigliere comunale Angelo Turco, da Paolo Zinna, dall'avvocato Carlo Cerami alla consigliera comunale Laura Specchio. Monica Chittò, sindaco uscente di Sesto San Giovanni che cerca la riconferma, è ascrivibile a quest'area. Poi c'è la pattuglia dei bersaniani, legatissimi a Speranza. Insieme a Massimo D'Avolio, il coordinatore della corrente, pare ci sia anche l'europarlamentare Antonio Panzeri, in avvicinamento. La corrente di Maurizio Martina vede sul territorio il parlamentare Matteo Mauri e il coordinatore dell'Alta Martesana Fulgione. Rete Dem è formata dal presidente del consiglio comunale Lamberto Bertolè e dai consiglieri comunali Bocci e Monguzzi. Sono tutti in avvicinamento al mondo di Sinistra Dem, che è tra le correnti più spaccate e contemporaneamente aperte a nuovi assetti. In Sinistra Dem, infatti, c'è chi ha votato sì al referendum, seguendo Gianni Cuperlo, e chi invece ha votato no, seguendo ad esempio Onorio Rosati, consigliere regionale. Di Sinistra Dem fanno parte Matteo Mangili, l'ex segretario di Milano Roberto Cornelli, il parlamentare e organizzatore dell'evento di sabato Francesco Laforgia, Barbara Pollastrini, Pierfrancesco Majorino e Filippo Del Corno. Poi c'è tutto un mondo fuori dal Partito Democratico, quello degli ex Sel. Tra di loro Pirovano, Gibillini e Mazzali. Tutti e tre non hanno più un partito da 24 ore e aspettano che cresca il progetto SinistraxMilano, o - meglio - che Pisapia strutturi e presenti meglio il suo partito. In quel caso avrebbero una casa. Altri stanno pensando di passare tra i dem per rinforzare la vocazione di sinistra. Chi è molto avanti nel suo percorso di avvicinamento pare sia l'assessore Tajani, che già ebbe duri scontri con Sel ai tempi del suo appoggio a Sala (mentre Sel appoggiava la Balzani).

@FabioAMassa
fabio.massa@affaritaliani.it








A2A