Milano
Stazione Centrale, i totem pubblicitari "spiano" età e sesso dei passanti
A Milano il Garante per la Privacy sta indagando sui totem pubblicitari in Stazione Centrale, che sarebbero in grado di registrare dati preziosi sui passanti
I totem ci spiano? I cartelloni pubblicitari intelligenti posizionati in Stazione Centrale avrebbero al loro interno delle telecamere collegate ad un software che le rende in grado di effettuare il riconoscimento facciale delle persone che si fermano ad osservare le immagini, desumendone dati preziosi come il sesso, l'età ed il livello di attenzione verso la proposta pubblicitaria. Il sospetto è giunto a Giovanni Pellerano, responsabile dell'ufficio tecnico di Hermes, centro per la trasparenza e i diritti umani digitali, ed ha portato ad un interessamento da parte del garante per la privacy. La vicenda è stata riportata oggi dal Corriere: i dati sarebbero ceduti ad agenzie di marketing per il successo pubblicitario o per studiare nuove campagne. Ma pendolari e passanti ne sarebbero ignari. La società francese Quividi che gestisce i totem ha ora due settimane per rispondere alle richieste del Garante, soprattutto sull'anonimato delle rilevazioni effettuate.