Street artist dipingono Salvini, l'opposizione a murales - Affaritaliani.it

Milano

Street artist dipingono Salvini, l'opposizione a murales

Sul Naviglio Grande Cristina Donati Meyer lo ritrae tra i lavoratori di Rosarno, a Lumezzane (BS) è definito 'coprofago'

Street artist dipingono Salvini, l'opposizione a murales

Salvini volpe, mendicante, prete, diavolo, lavoratore stagionale. Salvini dipinto e interpretato in decine di fogge diverse, certamente l'uomo politico italiano piu' raffigurato di sempre nei murales. Quello che colma le piazze attirando a se' amori viscerali, folle adoranti e code per scattare insieme un selfie, e' anche il bersaglio preferito degli artisti di strada. L'ultimo murale di cui si ha notizia, uno dei piu' spietati e meno ironici, e' apparso ieri a Lumezzane, in provincia di Brescia, e lo ritrae nelle vesti di 'coprofago'. Basta un semplice clic nella categoria 'immagini' di Google per accorgersi che parte dell'opposizione sociale a Salvini passa dalle pareti di tutta Italia, cosi' come la galleria delle opere scandisce i momenti piu' significativi del governo che sta per frantumarsi. Ormai storico e' 'Amor populi' col bacio sulla bocca tra il leghista e Luigi Di Maio. Comparve, e venne rimosso dopo poche ore, vicino a Montecitorio il 23 marzo dell'anno scorso, giorno in cui si e' aperta l'attuale legislatura con la votazione dei presidenti di Camera e Senato e la ricerca di un accordo. "Arte, non profezia", commento' l'autore Salvatore Benintende, palermitano trapiantato a Barcellona, piu' noto come Tvboy che poi si e' ripetuto in molte altre declinazione del vicepremier. A maggio ha realizzato a pochi metri dal Campidoglio 'La dittatura del selfie' col Ministro dell'Interno sorridente intento a farsi un autoritratto sul balcone. Sullo smartphone la scritta 'Istituto Luce' e alle spalle la bandiera dell'Italia e dell'Europa. Sotto un gatto di nome Tobia, come quello di Benito Mussolini. Cancellato anche questo. In una rielaborazione del 'Cuore' di Collodi, TvBoy ha vestito a marzo Di Maio e Salvini da gatto e volpe stringendoli in un abbraccio col premier Giuseppe Conte nei panni di Pinocchio. Nel novembre del 2018, l'artista aveva colto le spigolosita' del rapporto tra gli alleati rappresentando Di Maio e Salvini di spalle, ciascuno assorto sullo schermo del proprio telefono.

Nella fantasia dei disegnatori, il leghista viene spogliato dei suoi poteri istituzionali. Ecco allora Sirante, elemento di spicco della street art, che rivisita, sempre a Roma, 'I bari' di Caravaggio e propone un Salvini mendicante con tanto di cartello: "Italiano, 45 anni. Ho perso la mia carita', lucro sui piu' deboli. Donatemi un po' della vostra umanita'".E ancora, sul Naviglio Grande a Milano, il Salvini lavoratore stagionale immigrato a Rosarno, in Calabria. Ritratto della 'artivista', cosi' si definisce, Cristina Donati Meyer. Sua anche 'Una pisciata vi seppellira'' che lo trasforma in gerarca fascista mentre due bambini gli fanno la pipi' sugli stivali. L'opera e' stata cancellata dai sostenitori del politico. C'e' anche il filone religioso. Il Salvini esorcista con la tonaca nera da prete e il crocifisso firmato 'Ex voto', accompagnato dalla scritta 'Vattene Satana, vattene'. Il riferimento (siamo nel luglio di un anno fa) e' alla copertina di 'Famiglia cristiana' in cui era stato rappresentato sotto il titolo 'Vade retro Salvini'. Fresco il Salvini apparso quattro giorni fa a Treviso con sembianze diaboliche mentre bacia il crocifisso. Il sindaco leghista Mario Conte lo ha fatto rimuovere subito perche' "non e' arte ma e' una provocazione". Questa volta ha reagito anche Salvini: "Io come il diavolo, addirittura, mi pare un tantino esagerato".  (AGI)








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