Tangenti, le mani sull'ospedale Buzzi. "Materiale medico fatto col c..." - Affaritaliani.it

Milano

Tangenti, le mani sull'ospedale Buzzi. "Materiale medico fatto col c..."

La "cricca della sanità lombarda" aveva le mani anche sull'ospedale pediatrico Buzzi. Secondo i pm venivano vinte gare in cui si fornivano materiali scadenti. E a rimetterci bambini e malati. Nelle intercettazioni: "Diciamocelo tra noi… i laboratori che abbiamo non è che siano una roba della Madonna".

Insomma, secondo i magistrati di Milano la "cricca" composta dall'imprenditrice Paola Canegrati e da Mario Longo e Fabio Rizzi (referenti politici) aveva messo le mani sugli appalti dell'ospedale pediatrico milanese Vittore Buzzi, i quali secondo il gip Emanuela Corbetta, "erano cuciti su misura per le aziende della Canegrati".

Il Buzzi è uno degli ospedali pediatrici più importanti non solo di Milano ma anche della Lombardia. E al suo interno arrivavano materiali medici, protesi e corone dentarie di scarse qualità. Materiali per i quali, come direbbe la Canegrati in un'intercettazione sintetizzata dal gip, i medici "non si lamentano solo perché altrimenti verrebbero presi a sberle".

Stefano Garatti, supervisore dell’ospedale di Desio e Vimercate (ora agli arresti domiciliari) in un'intercettazione afferma: "Diciamocelo tra noi… i laboratori che abbiamo non è che siano una roba della Madonna". E ancora: «Le nostre corone (dentarie, ndr) sono fatte con il c....". Il tutto sulla pelle di bambini e malati.








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