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Milano
Vaccini Covid, De Chirico (FI): "Sala immobile, si attivi immediatamente"
Alessandro De Chirico

Covid, De Chirico: "Sala immobile, si attivi immediatamente"

Il consigliere comunale di Forza Italia Alessandro De Chirico commenta sarcasticamente la proposta del consigliere di Alleanza Civica Laura Specchio che ha chiesto al sindaco milanese Giuseppe Sala che il Comune si adoperi per sostituire Regione Lombardia nel riportare sui binari la campagna vaccinale anti Covid. Afferma De Chirico: "Se non ci fossero di mezzo milioni di vite, ci sarebbe quasi da sorridere nel leggere la gaffe della capogruppo di quella che fu la lista di Beppe Sala sindaco. Giustamente Laura Specchio chiede che il primo cittadino faccia la sua parte perché finora è stato alla finestra, o meglio sui social network, a puntare il dito contro Regione Lombardia. Ovviamente mai una parola contro il Giuseppe Conte che resterà alla storia per il peggio governo nel peggior momento dell'Italia repubblicana. Che cos'ha fatto Granelli per intensificare i controlli a bordo di mezzi pubblici strapieni? Il duo meraviglia Galimberti-Limonta, a parte versare lacrime di coccodrillo, cos'hanno fatto per scongiurare che le scuole diventassero focolai? La vicesindaco Scavuzzo è ancora convinta che i ghisa debbano sedere in panchina in attesa che venga il loro turno per controllare la movida abusiva? Il Comune di Milano è il più grande datore di lavoro della città. Sala si attivi per proporre a Regione Lombardia e ATS Milano un grande piano vaccinale per tutti i dipendenti comunali da somministrare in palazzetti e palestre e metta a disposizione le stesse strutture per la vaccinazione di massa. Nei depositi ATM venga inoculato il vaccino ai lavoratori dell'azienda di trasporti. Negli impianti AMSA venga vaccinato tutto il personale dell'azienda ambientale. E lo stesso venga predisposto per tutte le società partecipate del Comune e di quelle appaltatrici di servizi esterni. Purtroppo Sala rimarrà alla storia per essere un ottimo influencer da social network, ma un pessimo sindaco"

De Chirico critico anche nell'apprendere che il consiglio comunale non si svolgerà per due settimane: "Ho appreso che la prossima riunione di Consiglio comunale si terrà l'8 aprile, dopo 16 giorni dall'ultima seduta, convocata 11 giorni dopo la penultima. Con una città strangolata dalla crisi economica e, mi auguro, un imminente allentamento della zona rossa ci sarebbero da discutere su tantissime cose. C'è da prorogare la gratuità dell'occupazione del suolo pubblico in scadenza il 31 marzo e per cui il Governo ha stanziato fondi agli Enti Locali per ripianare il buco dei mancati incassi. Se non ci sono altre delibere, al di là dei debiti fuori bilancio, sarebbe l'occasione per discutere le tantissime proposte dei Consiglieri comunali che presentano mozioni e ODG per dare il loro contributo propositivo, in ottemperanza delle nostre competenze istituzionali. Ad esempio, sono il primo firmatario di un documento presentato da Forza Italia con 15 proposte per il 'Ritorno alla normalità' che prevedono correttivi da applicare subito nella quotidianità meneghina per scongiurare un'ulteriore ondata di contagi. Perché il virus, a differenza di certi consiglieri comunali, non sta comodamente seduto in poltrona e non va nemmeno in vacanza. Sono davvero stupito dall'atteggiamento del presidente Bertolè e un po' mi vergogno per la totale assenza di idee della politica milanese. Tutti bravi a criticare, ma pochi ad attivarsi in soccorso dei milanesi". Così Alessandro De Chirico, consigliere comunale di Forza Italia.

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