Milano

Violenza sessuale su un animatore 16enne: imprenditore ai domiciliari

Il titolare di un'azienda di animazione turistica ai domiciliari con l'accusa di violenza sessuale per induzione su un 16enne

Violenza sessuale su un animatore 16enne: imprenditore ai domiciliari

 Un imprenditore di 35 anni, originario di Milano, e' finito agli arresti domiciliari con l'accusa di violenza sessuale per induzione su un ragazzino di 16 anni, avvenuta in una struttura di Marina Romea, nel Ravennate. L'uomo, titolare di un'azienda del settore dell'animazione turistica in alberghi, campeggi e villaggi vacanze, era inizialmente rimasto a piede libero dopo i fatti a lui contestati relativi all'estate 2021: i genitori del ragazzino avevano sporto denuncia dopo che l'adolescente aveva raccontato dei giochi erotici in cui era stato coinvolto insieme, in un caso, anche a una terza persona, un 20enne. Entrambi i giovani si rivolgevano a lui chiamandolo 'capo'.

Il 35enne avrebbe soggiocato il 16enne in condizione di fragilità psicologica

Il 35enne avrebbe quindi soggiogato il 16enne in condizione di fragilita' psicologica. L'uomo e' rimasto a piede libero finche' gli investigatori della squadra mobile della polizia non hanno scoperto che la sua attivita' era ripartita anche quest'anno, entrando quindi in contatto quotidianamente con giovanissimi, inseriti lavorativamente come animatori turistici.

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