Violenza sulle donne, quasi mille richieste di aiuto in sei mesi a Milano - Affaritaliani.it

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Violenza sulle donne, quasi mille richieste di aiuto in sei mesi a Milano

Sono 971 le donne che, nel primo semestre del 2021, si sono rivolte alle strutture convenzionate e sono state supportate dalla rete antiviolenza del Comune

Violenza sulle donne, quasi mille richieste di aiuto in sei mesi a Milano

Sono 971 le donne che, nel primo semestre del 2021, si sono rivolte alle strutture convenzionate e sono state supportate dalla rete antiviolenza del Comune. Di queste, 50 hanno concordato un percorso di accoglienza nelle nove case rifugio cittadine. La rete antiviolenza del Comune di Milano mette a disposizione 9 centri antiviolenza e 9 case rifugio, offrendo ascolto attraverso colloqui telefonici o in sede, assistenza sanitaria, legale, consulenza psicologica o psichiatrica, facilitando in molti casi la presa in carico da parte dei Servizi sociali. Sebbene il numero di donne che ha chiesto aiuto sia rimasto stabile rispetto agli anni precedenti, le richieste sono diventate molteplici e più complesse da gestire, segno di un aggravarsi del fenomeno. I dati sono forniti dal Comune di Milano in vista della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne del 25 novembre.

La maggior parte (oltre 360) ha un’età compresa tra i 18 e i 39 anni, ma il numero è significativamente alto anche nella fascia tra i 45 e i 54 anni (circa 330). Le vittime sono nel 64% dei casi italiane e quasi sempre la violenza subita è di tipo psicologico (oltre 800) o fisico (oltre 650), anche se non mancano i casi di violenza di tipo economico (oltre 210), sessuale (oltre 230) e stalking (210) e molto spesso si sovrappongono e coesistono diversi tipi di soprusi. Il 59% delle donne aiutate ha figli - spesso minori - che quindi, quasi sempre, hanno assistito alla violenza nei confronti della madre. Nel 74% dei casi gli ‘aguzzini’ sono mariti, ex mariti, conviventi o ex conviventi, partner o ex partner.

Per supportare il lavoro di assistenza della Rete di Milano, la società biofarmaceutica Gilead Science - riferisce il Comune - si è impegnata con l’erogazione di 20mila euro per la realizzazione di tirocini e borse lavoro per percorsi e progetti di reinserimento lavorativo e riqualificazione professionale per donne vittime di violenza di genere, servizi per la conciliazione famiglia-lavoro, progetti di autonomia abitativa, spese per la promozione della salute, spese legali per iter giuridici civili. Accanto al sostegno concreto e continuo alle donne che subiscono violenza, il Comune ha immaginato, in occasione della Giornata per l’eliminazione della violenza contro le donne, una serie di iniziative di sensibilizzazione.

Nel corso delle giornate di mercoledì e giovedì, sugli schermi digitali delle stazioni delle metropolitane e a bordo dei bus cittadini verrà trasmesso un video realizzato dal master in Art Direction e Copywriting del Politecnico di Milano che, partendo dallo stereotipo del "se l'è cercata lei", vuole far emergere la forza e l’energia delle donne, esaltando la scelta e la volontà di uscire dalla spirale di violenza. Nello stesso periodo nelle metropolitane saranno emessi degli annunci con l’obiettivo di far conoscere il numero gratuito 1522, attivo 24 ore su 24 a sostegno delle vittime di violenza e stalking.

“Quello di ATM - dichiara l’assessora alla Mobilità Arianna Censi - è un grande servizio pubblico e il suo compito è anche quello di supportare queste iniziative divulgando informazioni e diffondendo messaggi di sensibilizzazione. La diffusione del video è stata promossa dall’assessorato al Welfare ed è stata concordata insieme alla commissione Pari Opportunità del Comune di Milano”. La rete antiviolenza del Comune ha inoltre organizzato un incontro online, dalle 9.30 alle 16.30, per presentare la propria attività attraverso le voci di chi gestisce i centri antiviolenza e le case rifugio convenzionate con la rete.








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