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Milano
Violenze di Capodanno, l'accusato: "Ci ho solo parlato, non ero nel gruppo"
Violenze di Capodanno in piazza Duomo a Milano

Violenze di Capodanno, l'accusato: "Ci ho solo parlato, non ero nel gruppo"

"Se avessi sentito le ragazze urlare, sarei intervenuto. Non ho percepito le violenze". Lo ha detto Abdallah Bouguedra, nel corso esame nel processo milanese in cui e' imputato per violenza sessuale ai danni dell'allora ragazza di 19 anni aggredita da un branco in piazza. Il ventiduenne, ora agli arresti domiciliari dopo un periodo di custodia cautelare in carcere, si e' professato innocente e ha negato di aver fatto parte del gruppo che abuso' della giovane con il giubbotto rosso ripresa anche in un video divenuto poi virale sul web. Nel ripercorrere quella serata Bouguedra, rispondendo alle domande del pm Alessia Menegazzo, ha detto di "aver parlato" con la vittima e un'amica per "5-10 minuti circa" in cui lui e un'amico ne avrebbero aiutata una a cercare il cellulare smarrito.

"La ragazza non era infastidita, ma gentile ed educata"

"Poi ci siamo salutati quando una di loro ha detto di dover andare in bagno", ha precisato l'imputato. "Dopo un paio di minuti - ha continuato il 22enne - le ho viste entrare in un gruppo formato da una trentina di ragazzi. Dopodiche' io ho raggiunto i miei amici vicino alle aiuole con le palme. A un certo punto ho visto i poliziotti correre verso il gruppo e i ragazzi dileguarsi". Il giovane, residente a Torino, ha anche smentito il fatto che la vittima e l'amica nel primo incontro fossero "infastidite" dal loro approccio molesto. "Loro sono sempre state gentili ed educate", ha rimarcato. Dopo aver inizialmente detto di non comparire nel filmato agli atti d'inchiesta e realizzato dalla testimone, sentita prima lui, ha ammesso di esserci riconosciuto. "Non sono accanto alla ragazza - ha evidenziato - Ero fuori dal gruppo". La prossima udienza in cui verra' chiusa l'istruttoria dibattimentale e iniziera' la discussione, a partire dalla requisitoria dell'accusa, e' stata fissata per il 13 aprile.

Violenze di Capodanno, la testimone: "Ho visto una ragazza a terra seminuda con i pantaloni abbassati"

"Era traumatizzata. Aveva cosi' paura da non reggersi in piedi". Lo ha detto Chiara Corapi, deponendo come testimone nel processo milanese a uno dei presunti aggressori riferendosi alla ragazza allora 19enne abusata da un branco la notte di capodanno in piazza Duomo. La testimone e' la ragazza di Cesenatico che con un video, divenuto poi virale sul web, ha ripreso alcuni secondi dell'aggressione. "La mia attenzione e' stata attirata da un gruppo di ragazzi che sembravano fare una rissa - ha raccontato rispondendo alle domande del pm Alessia Menegazzo -. Poi ho visto una ragazza per terra con un giubbotto rosso che lo teneva stretto al petto. Era seminuda con i pantaloni abbassati. Sono entrata nel gruppo e ho provato a spingere via gli altri ragazzi. Ho provato a fare scudo con le braccia ma loro erano troppi", ha continuato la giovane.

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