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Milano
Vivaldini: "Con FdI primo partito conservatore, in Europa alleanza italiana"
Mariateresa Vivaldini

Vivaldini: "Con FdI primo partito, in Europa un'alleanza italiana"

"Ormai siamo noi i veri interlocutori del Nord Italia". Mariateresa Vivaldini, sindaca di Pavone del Mella, un piccolo Comune del bresciano, è candidata alle europee con Fratelli d'Italia nel Nord-Ovest. "Mi auguro che nella prossima legislatura ci sia una maggioranza di centrodestra" dice Vivaldini in un'intervista ad Affaritaliani.it Milano, sottolineando che "il Ppe ha più cose in comune con noi che con i socialisti". E anzi, "credo che avrebbero governato meglio con i Conservatori". Non è troppo tardi, però, visto che secondo Vivaldini "adesso i numeri ci saranno. FdI diventerà il primo partito dei Conservatori e si potrebbe davvero replicare l'alleanza di governo che c'è in Italia". Anche perché va invertita la rotta sulle politiche ambientali: "Il Green Deal sta affossando la nostra economia".

Vivaldini, da sindaca quale istanze vuole portare in Europa?

Sono 25 anni che amministro e i miei elettori comprendono che è giusto fare un salto di questo tipo. Per me è soltanto un modo di difenderli. Penso ai problemi che hanno gli agricoltori o le industrie dell'automotive che ci sono sul mio territorio. Hanno bisogno di un canale diretto con l'Europa che, specie con il Green Deal, sta affossando la nostra economia. C'è un grande pericolo di recessione se verrà messo in atto.

Cosa è mancato in Europa in questi anni?

La politica. Purtroppo, la commissione europea è talmente tecnica che arriva troppo nello specifico. Sulla politica estera e di difesa bisogna rimanere uniti con l'Europa che deve coordinare. Ma l'Ue non può scendere nel dettaglio su quello che devono fare i cittadini: quello compete ai singoli Stati.

Cambierà l'assetto della maggioranza?

L'auspicio è che la prossima sia una maggioranza di centrodestra. Per valori e tradizioni il Ppe è molto più vicino a noi rispetto ai socialisti. Giorgia Meloni ha portato FdI a cifre molto alte. Eleggeremo un numero elevato di eurodeputati e cambierà anche l'assetto. La nostra pattuglia e il nostro risultato sarà determinante nella definizione delle alleanze.

Ha parlato di automotive. Servirà invertire la rotta?

Assolutamente, il motore endotermico va salvato. In Ue siamo responsabili solo del 7% delle emissioni mondiali di Co2. Non possiamo salvare il mondo da soli e non ha senso che si impegni l'Italia e gli altri no. In Cina hanno appena inaugurato la più grande centrale di carbone per produrre fotovoltaico, non mi sembra una scelta così green. E andare verso una produzione solo elettrica significa passare da una dipendenza, quella del gas, a un'altra: diventeremo schiavi della Cina e di Taiwan, gli unici che producono batterie e microchip. Dobbiamo creare un fondo sovrano con contributi da dare all'aziende affinché riescano a convertirsi all'elettrico. Va bene la sostenibilità ambientale ma prima ci vuole quella economica e sociale.

Tutti cercano il voto del Nord Italia. Ormai è FdI l'interlocutore di questa parte di Paese?

Sì, siamo noi e continueremo a difendere le piccole e medie imprese, spina dorsale della nostra economica. Pensiamo poi all'agricoltura: von der Leyen ha capito che non si possono imporre regole improponibili per le nostre aziende, come quelle sui fitormaci o sul benessere animale, soltanto dopo aver visto sfilare tutti quei trattori...Stanno ammazzando le nostre stalle e le produzioni, se continueremo così, dimezzeranno. Ci vuole buon senso per tutelare il made in Italy. In tal senso siamo contro la carne sintetica, il latte in polvere e la farina di insetti. Sono cose che non vogliamo nemmeno vedere.

Come valuta la competizione nel centrodestra, specie tra Lega e FdI?

Fa parte del gioco, prima eravamo noi quelli dietro. Meloni ha fatto un grande lavoro rimettendoci al centro della politica italiana e internazionale. Ha portato l'Italia su un piedistallo e in una posizione decisionale, cosa che finora non era successa. Mi auguro per il bene degli italiani che Giorgia rimanga lì per tanto tempo.


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