Milano
Welfare, ecco gli Stati Generali. Gallera: “Modello all’avanguardia”
L'assessore lombardo: "Lavoro e famiglia, verso nuove frontiere"

di Fabio Massa
Giulio Gallera, assessore lombardo al Reddito di Autonomia e Inclusione Sociale, non ha dubbi: “La Lombardia è all’avanguardia per le nuove frontiere del welfare. Per questo organizziamo gli Stati Generali della Conciliazione Famiglia e Lavoro”… L’INTERVISTA DI AFFARITALIANI.IT
Assessore Gallera, che significato hanno questi Stati Generali?
Pensiamo che una delle nuove frontiere del welfare sia la conciliazione tra lavoro e famiglia, tra i tempi dell’una e il bisogno di impegno per l’altro. Ora, in Regione Lombardia, abbiamo creato un modello unico ed eccellente.
Perché?
Perché sono molte le politiche nazionali per agevolare, in particolar modo, le mamme lavoratrici. Ma nessuno in Italia può vantare l’ampiezza e l’efficacia della rete e del network che ha costruito Regione Lombardia.
E’ una tematica solo femminile?
Ovviamente no. Assolutamente. Però in Italia c’è un tema di segregazione di genere, poiché le donne in genere hanno lavori meno qualificati e con meno ore. In questi anni, invece che gestire solamente le risorse arrivate dallo Stato, e stiamo parlando di 5,3 milioni di euro, ci siamo occupati di costruire una rete che, sul territorio, ha attivato ad esempio investimenti privati per altri 2 milioni di euro.
Che cosa sono queste reti?
Sono collaborazioni con associazioni di volontariato, aziende, comuni, associazioni di aiuto alla famiglia, ospedali, sindacati, camere di commercio. Tutti insieme lavorano per rendere le politiche di conciliazione uno strumento insostituibile e prezioso.
Parliamo di progetti concreti.
C’è un numero interessante: 71. Sono i progetti attivati, grazie a 15 reti territoriali, 63 partnership pubblico-private e 974 enti pubblici e privati aderenti alla rete. Questi 71 progetti spaziano dai servizi di cura e socioeducativi per l’infanzia alle attività sperimentali di conciliazione famiglia-lavoro. Dagli interventi family friendly o di welfare aziendale-interaziendale ai piani di congedo personalizzati maternità -paternità alle misure a favore dell’occupazione nei servizi di conciliazione.
Andiamo nel pratico: come funziona?
Faccio un esempio: per chi percepisce un reddito fino a 50mila euro lordi annui eventuali premi possono essere completamente detassati: invece di percepire soldi può incassare fino a 2000 euro di servizi puri. Appunto, si parlava di babysitter, badanti, etc.
Buttiamola in politica: si tratta di temi della sinistra?
No, diciamo che io sto attuando una politica liberale di creazione di uguali punti di partenza e uguali chances di vita per tutti. Da liberale penso che debba valere il merito, che ognuno possa far valere il proprio talento. Vorrei che le donne lavorino come gli uomini, che abbiano le stesse chances di farcela. Senza quote, ma con opzioni accessibili alla stessa maniera da tutti.
A che cosa servono gli Stati Generali?
Semplicemente in Lombardia pensiamo di essere più avanti di altri. Facciamo gli Stati Generali per incentivare questo modello e proporlo.
@FabioAMassa
fabio.massa@affaritaliani.it