Renault e Ford: storica alleanza per le auto elettriche in Europa - Affaritaliani.it

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Ultimo aggiornamento: 09:21

Renault e Ford: storica alleanza per le auto elettriche in Europa

Svolta storica: Renault e Ford firmano un accordo strategico. Arriveranno due nuove elettriche Ford su piattaforma Ampere e una collaborazione sui veicoli commerciali.

di Giovanni Alessi

Il panorama automobilistico del Vecchio Continente sta per cambiare volto, ridisegnato da una stretta di mano che ha il sapore della storia.

In un settore dove la competizione è sempre stata feroce, due giganti come Renault Group e Fordhanno deciso di mettere da parte le rivalità per scrivere insieme il prossimo capitolo della mobilità sostenibile. Non si tratta di un semplice accordo commerciale, ma di una partnership strategica profonda che mira a ridefinire le regole del gioco, unendo il pragmatismo americano all'ingegneria francese per affrontare le sfide di un mercato in rapida e costante evoluzione.

Un cuore tecnologico francese per il design americano

Al centro di questa rivoluzione industriale c'è la condivisione della tecnologia. L'accordo prevede lo sviluppo di due nuovi modelli distinti a marchio Ford, che però nasconderanno sotto la carrozzeria l'avanzata tecnologia della Losanga. Queste nuove vetture saranno infatti basate sulla piattaforma Ampere, l'architettura dedicata ai veicoli elettrici su cui Renault ha investito massicciamente per garantire efficienza e competitività.

La scelta di Ford di affidarsi a un partner europeo non è casuale, ma risponde all'esigenza di offrire prodotti tecnologicamente maturi in tempi rapidi. I nuovi modelli non saranno semplici repliche: promettono di mantenere intatto l'autentico DNA dell'Ovale Blu, garantendo quelle prestazioni su strada e quel design iconico che i clienti si aspettano, uniti però a una user experience intuitiva e moderna. La produzione avrà luogo nel cuore dell'Europa, precisamente nel Nord della Francia, sfruttando le competenze e l'esperienza industriale del Centro ElectriCity di Ampere. È qui che la visione americana incontrerà la manifattura francese, con l'obiettivo di vedere il primo di questi veicoli nei concessionari all'inizio del 2028.

Veicoli commerciali: verso una nuova frontiera comune

Ma l'ambizione dei due colossi non si ferma alle sole autovetture passeggeri. L'intesa guarda con estremo interesse anche al mondo del lavoro e della logistica. Oltre alla collaborazione sulle auto a batteria, Renault Group e Ford hanno siglato una lettera di intenti che pone le basi per una cooperazione sui veicoli commerciali leggeri in Europa.

In questo scenario, i partner stanno valutando la possibilità di sviluppare e produrre insieme nuovi mezzi da lavoro. Si tratta di una mossa che potrebbe ottimizzare drasticamente i costi di sviluppo e produzione in un segmento dove l'affidabilità e il costo di gestione sono tutto. Unire le forze permetterebbe a entrambi i marchi di essere più reattivi e competitivi, offrendo soluzioni di trasporto merci sempre più efficienti a un tessuto economico europeo che ne ha disperato bisogno.

La visione dei CEO: competitività e innovazione

Le dichiarazioni dei vertici aziendali sottolineano la portata strategica dell'operazione. François Provost, CEO di Renault Group, non nasconde l'orgoglio per questa nuova collaborazione con un costruttore iconico come Ford, evidenziando come la partnership sia la prova tangibile della forza del know-how francese e della competitività raggiunta in Europa. Per Renault, questo accordo è una validazione della propria tecnologia elettrica da parte di uno dei più grandi costruttori mondiali.

Dall'altra parte dell'oceano (metaforico, dato che la gestione è europea), Jim Farley, Presidente e CEO di Ford Motor Company, vede nell'accordo un passo fondamentale per costruire un'attività ad alta efficienza. La strategia è chiara: sfruttare i processi industriali e i punti di forza di Renault nell'elettrico per creare veicoli che siano piacevoli, performanti e capaci di incarnare lo spirito Ford, ma con una base tecnica condivisa che permetta di affrontare le sfide future del mercato automotive europeo con spalle più larghe. Siamo di fronte all'inizio di una nuova era, dove la collaborazione diventa l'unica vera chiave per l'innovazione sostenibile.