(Adnkronos) - Sono complessivamente quindici gli imputati nel processo di Caltanissetta. Oltre a Silvana Saguto, sono alla sbarra anche il padre, Vittorio Saguto, il marito Lorenzo Caramma e il figlio Emanuele, oggi entrambi presenti in aula, gli amministratori giudiziari Gaetano Cappellano Seminara, Walter Virga, Aulo Gigante e Nicola Santangelo. E, ancora, il colonnello della Dia Rosolino Nasca, i docenti universitari Roberto Di Maria e Carmelo Provenzano, la moglie e la collaboratrice di Provenzano, Maria Ingrao e Calogera Manta, l'ex prefetto di Palermo Francesca Cannizzo, l'ex giudice della sezione misure di prevenzione Lorenzo Chiaramonte. L’altro giudice del collegio, Fabio Licata, è stato giudicato con l’abbreviato e condannato. Nel corso della requisitoria, iniziata con molto ritardo a causa di una richiesta della parte civile che rappresenta i costruttori Rappa, il Pm Bonaccorso ha sottolineato con forza che “Venti anni fa la magistratura italiana era ancora considerata unico baluardo in un paese dominato dalla corruzione e flagellato dalle consorterie mafiose”. E aggiunge subito dopo: “Oggi non è più così e dobbiamo dire ‘grazie’ a quei magistrati che sono imputati in questo processo, dobbiamo dire ‘grazie’ a quei magistrati che sono indagati attualmente dalla Procura di Perugia, dobbiamo dire ‘grazie’ ai magistrati che sono stati coinvolti dall'indagine sul Palermo calcio".
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