31 maggio 2025 - 14:29
Fi: Gasparri, 'aiutare giovani a crescere e a diventare protagonisti'
Roma, 31 mag. (Adnkronos) - “Quando, guidati da Tajani, tenace e instancabile, abbiamo ottenuto il 10% alle elezioni europee, abbiamo dimostrato a chi diceva che saremmo scomparsi, che ci siamo e continueremo ad esserci. Poi non esiste un tempo ideale. Poco fa Antonio parlava del disagio giovanile, ma la generazione dei miei genitori, quando era giovane, viveva la guerra. Erano giovani durante la guerra mondiale. Quando siamo stati giovani io e Antonio, invece, c’erano gli anni di piombo. C’era un vero e proprio massacro. Violenza, morti, a destra e a sinistra. Non era certo un’epoca spensierata. Oggi esistono altre forme diverse di disagio, e ciascuno deve affrontare il proprio tempo, con le sue difficoltà. Ogni epoca ha il suo fardello e, forse, quelli del passato sono stati persino più duri. Pensiamo alla guerra, alle città italiane bombardate. Oggi soffriamo per i conflitti in Gaza, in Ucraina. Ottant’anni fa, la guerra era qui, in Italia”. Lo ha affermato Maurizio Gasparri, capogruppo di Forza Italia al Senato, intervenendo al Congresso di Forza Italia Giovani. "Quando, il 12 giugno 2023, abbiamo perso Silvio Berlusconi, non eravamo preparati. Nonostante i suoi malanni, pensavamo -ha aggiunto- che avrebbe superato anche quell’ostacolo. E invece, la vita ha avuto un limite, anche per un uomo così grande. Pochi giorni dopo, insieme ad Antonio, eravamo preoccupati, ci chiedevamo cosa sarebbe successo. Poi sono salito in macchina e sono andato a Gaeta. Ho chiamato il sindaco, ho contattato il consigliere regionale e abbiamo iniziato a organizzare l’evento dei giovani che si è svolto a settembre, a poche settimane dalla scomparsa del nostro leader. Quell’iniziativa, la prima manifestazione dopo la sua scomparsa, ha visto i giovani come protagonisti, e noi abbiamo dato una mano. Questo è il modello che dobbiamo portare avanti: aiutare i giovani a crescere, a diventare protagonisti. Da lì siamo ripartiti. E oggi siamo arrivati fin qui. Questa è la nostra vitalità, il nostro coraggio. Una classe dirigente deve saper dare un orientamento, soprattutto nei momenti più difficili”.