(Adnkronos) - Nel decreto, spiega il sottosegretario alla Giustizia, viene normato anche l'utilizzo delle "prove emergenti da intercettazioni telefoniche o ambientali (non effettuate quindi con il captatore) relative a procedimenti diversi" e per queste "si è previsto che tali prove possano essere utilizzate qualora risultino indispensabili per l’accertamento di tutti i delitti che sarebbero intercettabili ex art.266, comma 1".Per quanto riguarda l’uso del Trojan occorre inoltre "tenere presente che la disciplina che si sta per approvare legittima e regola soltanto la captazione di conversazioni. La acquisizione di tutti gli atri dati (foto, video, documenti) diversi dalle conversazioni è esclusa dalla disciplina in oggetto ed è regolata dalle disposizioni del c.p.p. relative a perquisizioni e sequestri. Il Trojan, dalla presente legge, è in sostanza equiparato ad una intercettazione ambientale, ma con maggiori limiti e cautele". Infine, conclude Giorgis, "l’equiparazione degli Incaricati di un pubblico servizio ai Pubblici ufficiali è già implicita nell’ordinamento (attraverso il richiamo al Capo I del Titolo II del Libro II del c.p. e pacifica nella giurisprudenza) e non comporta in ogni caso una significativa estensione stante il limite edittale dei 5 anni che per gli incaricati di pubblico servizio è peraltro tendenzialmente più difficile da raggiungere".
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