Roma, 2 nov. (Adnkronos) - La Lega nel Ppe "è un’ipotesi che regge se la Cdu non si sposta a sinistra. Armin Laschet, il candidato sconfitto alle elezioni, è un’espressione della nomenklatura del partito. C’è fermento, gli elettori chiedono una partecipazione dal basso, ci si aspetta che si guardi a destra più che a sinistra. La Cdu deve ricrearsi una natura liberale, moderata e conservatrice. Anche guardando al Partito popolare europeo. Io non ho bisogno di un nuovo posto. Io voglio portare la Lega in un altro posto". Lo afferma il ministro per lo Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti, intervistato da Bruno Vespa per il libro “Perché Mussolini rovinò l’Italia (e come Draghi la sta risanando)” in uscita il 4 novembre da Mondadori Rai Libri. Nel Carroccio, aggiunge, "non ci sono due linee. Al massimo, sensibilità diverse. Amando le metafore calcistiche, direi che in una squadra c’è chi è chiamato a fare gol e chi è chiamato a difendere. Io, per esempio, ho sempre amato Andrea Pirlo. Qualcuno deve segnare, qualcuno deve fare gli assist".
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