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28 maggio 2025 - 14:46

Mo: Alfieri, 'governo condanni azioni Netanyahu e avvii iniziativa diplomatica forte'

Roma, 28 mag. (Adnkronos) - “Serve un'iniziativa diplomatica forte per riconoscere lo Stato di Palestina, unico modo per far sopravvivere l’idea di due popoli due Stati e ci aspettiamo che anche il centrodestra scenda in piazza per sostenerla. Abbiamo dovuto aspettare quattro settimane per avere il ministro degli Esteri in Parlamento per parlare di una tragedia umanitaria senza fine”. Lo ha detto il senatore del Pd Alessandro Alfieri rispondendo all’informativa del ministro degli Esteri Antonio Tajani a Palazzo Madama.“Le immagini strazianti che arrivano da Gaza colpiscono i nostri cuori e interrogano le nostre coscienze – ha aggiunto - sono qualcosa a cui non eravamo più abituati. Stiamo assistendo a una popolazione civile che paga una doppia follia: quella della ferocia di Hamas e, dall’altra parte, quella degli estremisti che governano Israele che hanno messo in atto una vendetta senza limiti che non può e non deve avere giustificazione alcuna”.“Il governo italiano – ha proseguito - deve dire con forza che siamo di fronte a crimini di guerra e che come tali vanno condannati, non si può essere reticenti. Per la storia del nostro Paese il governo italiano non si può limitare a svolgere solo funzioni umanitarie, ma deve mettere in campo un’azione politico-diplomatica all’altezza del nostro ruolo internazionale. Roma, 28 mag. E’ grave che l’Italia in Europa sia stata da un’altra parte quando 17 Paesi europei hanno proposto la revisione dell’accordo Ue-Israele – ha concluso Alfieri - E’ necessario far sapere alle famiglie degli ostaggi e a tutti coloro che protestano contro il governo che non sono soli: il silenzio rispetto alle colpe di Netanyahu e dei suoi ministri rischia di trasformarsi in una condanna di tutto il popolo israeliano. Allo stesso tempo, continuiamo a fare i conti con l’antisemitismo e oggi su quel fuoco viene gettato ulteriore combustibile. Oggi il peggior pericolo per le comunità ebraiche nel mondo è proprio l’azione del governo Netanyahu, che li espone a nuovi rischi. Così come la condanna delle azioni del governo israeliano a Gaza e in Cisgiordania servono ad essere credibili nel sostenere l’Autorità nazionale palestinese che rischia di essere schiacciata tra la radicalizzazione di Hamas e quella di Netanyahu e del suo governo”.