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29 maggio 2025 - 14:37

Mo: Magi, 'errore dividersi con due manifestazioni'

Roma, 29 mag. (Adnkronos) - “Sentire parlare dei civili uccisi come "effetti collaterali" è inaccettabile. A Gaza siamo di fronte a un’apocalisse umanitaria, una catastrofe, di cui porta la responsabilità diretta in questo momento Netanyahu. Un’operazione militare che persino l’ex premier israeliano Ehud Olmert definisce mossa da motivi privati". Lo ha detto a Start su Skytg24 il segretario di Più Europa Riccardo Magi."Siamo di fronte all’uso della fame e della chiusura all’accesso degli aiuti umanitari come strumento di guerra. Cioè siamo di fronte a dei crimini di guerra. Riconoscere questo come governo, e non da commentatore come ha fatto ieri Tajani, vuol dire per esempio che si richiede l’interruzione del rinnovo dell’accordo. Sono sempre stato d’accordo con Emma Bonino che aveva ammonito all’indomani del 7 ottobre che la reazione di Israele non avrebbe dovuto violare il diritto internazionale e umanitario. Ecco perché è un errore dividersi con due manifestazioni separate: soprattutto perché avevamo appena finito di dire che uniti si vince, come a Genova o Ravenna, e invece si è ripartiti subito disuniti su una questione come la condanna di quello che avviene a Gaza e la richiesta che Netanyahu si fermi, che ci sia l’accesso agli aiuti umanitari, la richiesta di rilascio immediato e incondizionato di tutti gli ostaggi e il sostegno agli israeliani che si oppongono a Netanyahu e ai palestinesi che si ribellano ad Hamas a costo della vita". "Credo che avrebbe potuto esserci e spero possa ancora esserci una condivisione più ampia. Credo sia stato un errore convocare in quel modo la manifestazione del 7 giugno a Roma e credo sia stato un errore la risposta di posizionamento politico dell’evento del 6 giugno di Milano. Come +Europa, con la nostra storia, non abbiamo problemi a partecipare a entrambe perchè non abbiamo nulla da dimostrare a nessuno e in nome dell’unità delle opposizioni”.