Tokyo, 21 lug. (Adnkronos) - L'arbitro fischia, le calciatrici britanniche si scambiano un'occhiata e si mettono in ginocchio prima della sfida con il Cile. Le calciatrici cilene a loro volta hanno fatto lo stesso. Tutte in ginocchio al Sapporo Dome contro il razzismo. Un'ora dopo, sono stati le giocatrici statunitensi e svedesi a Tokyo ad unirsi a questa manifestazione senza precedenti contro il razzismo da parte delle squadre alle Olimpiadi. Tutte le calciatrici hanno sposato la protesta del Black Lives Matter per rendere più forte la risposta agli insulti razzisti subiti sulla rete dai giocatori di colore."E' consentito, non è una violazione della regola 50 ed è quanto scritto nelle linee guida del Cio". Lo ha detto il presidente del Cio, Thomas Bach, in conferenza stampa a Tokyo sulla decisione di alcune squadre femminili di calcio di inginocchiarsi in omaggio al Blacks Live Matter.
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