20 maggio 2025 - 12:05
Referendum: Rizzo-Toscano, 'specchietto per le allodole, astensione attiva e militante'
Roma, 20 mag. (Adnkronos) - "I referendum di giugno sono promossi da coloro che hanno tradito la classe lavoratrice. Quando governava, la 'sinistra', ha approvato tutto il peggio che si poteva fare per precarizzare e privatizzare il mondo del lavoro, ed il sindacato concertativo è stato complice. Adesso, per motivi di mero opportunismo politico, propone dei referendum sulle stesse leggi che essa stessa ha approvato. I 'minimi' cambiamenti del mercato del lavoro proposti (sulla indennità/reintegra addirittura peggiorativo), dopo aver distrutto tutto l’architrave dei diritti del lavoro, sono uno specchietto per le allodole volto a far approvare invece la norma dell’allargamento della cittadinanza per gli immigrati. Si tratta di una norma che nulla ha a che fare con la tutela dei lavoratori, e che riduce da 10 a 5 anni il periodo di residenza per gli stranieri per ottenere la cittadinanza italiana. Estensione, questa, che certamente danneggia la classe lavoratrice italiana, in quanto favorisce l'aumento dell’immigrazione allargando a dismisura i numeri dell'esercito industriale di riserva che ha, questo sì, l'obiettivo di ridurre, se non azzerare, i diritti dei lavoratori autoctoni, scatenando vere e proprie guerre tra poveri". Lo affermano Marco Rizzo e Francesco Toscano, leader di Democrazia sovrana e popolare."A titolo esemplificativo, l’aumento dell’offerta di lavoro (soprattutto se tra persone che accettano tutele contrattuali molto basse) fa diminuire i salari, perché -spiegano- i datori di lavoro possono scegliere di assumere il lavoratore meno costoso. Ricordiamo che il sindacato concertativo, con in testa la Cgil, quando poteva battersi seriamente contro la precarizzazione del mondo del lavoro, l'abolizione dell'articolo 18, l'introduzione del Jobs Act, non ha fatto letteralmente nulla se non -pensando alla terribile riforma delle pensioni della Fornero- uno sciopero di sole 4 ore. I sindacati concertativi oggi servono solo ai sindacalisti, non certo ai lavoratori. Forti di queste convinzioni, evidentemente faremo in modo che non si raggiunga il quorum per questi referendum, invitando chi è d’accordo con noi a non andare a votare e a smascherare questa finzione praticando una astensione attiva e militante".