Roma, 13 apr (Adnkronos) - "Non sono per nulla rimasto male. È una loro scelta. Sono primarie del PD non della coalizione, tanto che le mettono o le ritirano dall’agenda a seconda del momento politico e senza consultare il tavolo di coalizione. Ergo scelta rispettabilissima, ma che non mi riguarda". Carlo Calenda, con una conversazione su Twitter, torna sul suo no alle primarie per la scelta del candidato sindaco di Roma. "Queste primarie sono una cosa loro", scrive il leader di Azione rispondendo a un utente e, in un altro Tweet, aggiungendo: "Da sei mesi le invocano e le cancellano a seconda degli scenari di alleanza con i 5S. E continuano a farlo anche oggi. Perché da sei mesi non si parla d’altro mentre nessuno sta parlando di Roma ai romani. Perché altri tre mesi così e la Raggi arriva al 25%".Per Calenda, "ci sono primarie e primarie. Dipende da tanti fattori. So però che queste non hanno alcuna certezza. Come fai a dire ci saranno le primarie se intanto stai lavorando con Conte per il ritiro della Raggi e una candidatura unitaria con 5S?".
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