17 ottobre 2022 - 17:09
Ruby ter: difesa Berlusconi, 'col codice morale si rischia diritto penale d'autore'
Milano, 17 ott. (Adnkronos) - "Se si lavora con il codice morale e l'interesse risulta cadere sulla cifra etica dei fatti, si rischia - ed è un rischio enorme - che si passi dal diritto penale del fatto al diritto penale d'autore e proprio questo io auspico non succeda in questo processo". Si chiude così l'arringa dell'avvocato Federico Cecconi difensore di Silvio Berlusconi imputato a Milano, nel processo Ruby ter, con l'accusa di corruzione in atti giudiziari. Nel suo lungo intervento - l'arringa difensiva sarà conclusa dal professore Franco Coppi nella prossima udienza del 2 novembre sempre nella stessa aula bunker - il legale ha ripercorso le posizioni di gran parte delle imputate, a dire dell'accusa pagate dall'ex premier per ottenere il silenzio in aula, sottolineando come, anche nel caso della minorenne Ruby, "neanche per un attimo, neanche per un secondo, ha mai assunto l'ufficio di testimone" e il foglietto con le presunte cifre ricevute per mentire "non ha trovato riscontro". La difesa "polverizza" ed "erode" un'accusa "zoppa" e chiede "per tutte le molteplici imputazioni" che vengono mosse a Berlusconi un'assoluzione piena - perché il fatto non sussiste - "perché mancano in radice argomenti ed elementi" per sostenere l'accusa.