Anticorruzione, Giorgetti nel mirino del M5s: "C'è lui dietro la porcata"
Giorgetti torna nel mirino del Movimento Cinque Stelle
Giorgetti torna nel mirino del Movimento Cinque Stelle. Infatti, il sospetto di Di Maio è che l'operazione che ha fatto rientrare dalla finestra la norma sul peculato nota come «salva Lega» sia stata orchestrata proprio da Giorgetti. I deputati del M5s, spiega il Giornale, hanno infatti notato in aula un certo attivismo dei parlamentari della Lega molto vicini al potente sottosegretario alla presidenza del Consiglio, alcuni dei quali non sarebbero neanche dovuti essere tra i banchi perché in missione.
Di qui, spiega ancora il Giornale, il sospetto che ci sia la «manina» di Giorgetti dietro l'inaspettato scivolone sul ddl anticorruzione. Un'accusa non nuova per il Gianni Letta della Lega, visto che quando Di Maio evocò la «manina» che a suo dire avrebbe manipolato il testo sul decreto fiscale dopo l'approvazione in Consiglio dei ministri non poteva che riferirsi a lui.
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