Politica

Europee, l’Italia pacifista non c'è: il 70% con i partiti che sostengono Kiev

di Gabriele Penna

Bocciate le formazioni politiche che hanno messo la pace al centro della campagna elettorale

Europee, l’Italia pacifista non esiste

In Italia il pacifismo non c’è. O almeno non nei termini in cui si pensava. Dall’analisi del voto delle elezioni europee, i partiti che sostengono la causa dell’Ucraina contro la Russia e che in campagna elettorale hanno espresso una posizione a favore dell’invio delle armi a Kiev prendono oltre il 70%.

Un dato sorprendente che ribalta tutte le rilevazioni demoscopiche fatte negli ultimi mesi da giornali e tv dove la maggioranza del campione intervistato si esprimeva massicciamente contro l’invio di ulteriori armamenti all’Ucraina di Volodymyr Zelensky.

LEGGI ANCHE: Europee: Ppe primo partito, poi S&D. Maggioranza assoluta grazie ai liberali

Parliamo di Fratelli d’Italia (28,8%), Partito democratico (24%), Forza Italia (9,62%), Stati Uniti d’Europa (3,76%) e Azione (3,35%). Mentre i partiti che hanno messo la pace al centro della loro narrazione rappresentano una piccola minoranza. Infatti, la somma di Movimento 5 Stelle (10%), Lega (9%), Alleanza Verdi e Sinistra (6,73%), Pace Terra e Dignità (2,2%) e Libertà (1,2%) fa poco meno del 30%.