Gabrielli: "Salvini con le t-shirt della Polizia? La gente non è idiota"
"Secondo voi un ministro dell'Interno ha bisogno di una t-shirt per riaffermare questa sua funzione?"
"Non ho mai vissuto come una situazione negativa il fatto che il ministro dell'Interno Matteo Salvini indossasse polo o giacche della Polizia, bensi' come unsegno di vicinanza alla Polizia. Non mi sono mai sentito offeso. E, contrariamente a chi ha sostenuto che si trattava di una forma diintimidazione, ho sempre sostenuto che il ministro dell'Interno non hacerto bisogno di indossare una maglietta per affermare il suo status". Cosi' il capo della Polizia, Franco Gabrielli, chiarisce il suo pensieroparlando con l'ANSA a margine della sua visita a Napoli. Questoperaltro, ha sottolineato Gabrielli, "e' il pensiero esplicitato anchedurante il ministero Salvini e quindi non puo' essere interpretato comeuna postuma resipiscenza o come sassolini da togliersi dalle scarpe orache non e' piu' ministro".
Gabrielli: "Salvini con le magliette della polizia... la gente non è idiota"
A margine dell'inaugurazione della nuova sala operativa della Questura di Napoli, il capo della Polizia, Franco Gabrielli, in merito all'abitudine dell'ex ministro dell'Interno, Matteo Salvini, di indossare magliette delle forze dell'ordine ha spiegato che secondo lui "Salvini veramente le utilizzava come una modalità per farsi sentire parte integrante".
"La gente non è idiota - ha proseguito Gabrielli - . Ma secondo voi un ministro dell'Interno che è l'unica autorità di pubblica sicurezza, vertice politico della Polizia, ha bisogno di una t-shirt per riaffermare questa sua funzione? Perché così facendo si immagina che i cittadini siano una banda di idioti, che hanno bisogno di una t-shirt, di un vessillo per riaffermare una cosa di questo genere. E io non mi sono sentito offeso".
Polizia, Gabrielli: "Sicurezza? Repressione non basta da sola"
In merito al tema della sicurezza e in particolare agli ultimi agguati registrati a Scampia, il Capo della Polizia Franco Gabrielli, a Napoli ha affermato che "la repressione da sola non basta", spiegando che "la risposta dello Stato non può essere solo repressiva perché se addirittura una risposta esclusivamente repressiva produce addirittura queste modalità di reazione, evidentemente il tema e la risoluzione non può essere solo di questa natura".
"Nel nostro Paese - ha aggiunto Gabrielli - il Napoletano e il Foggiano sono ancora realtà dove gli omicidi sono in controtendenza. Nel nostro Paese gli omicidi sono andati progressivamente calando, rimangono delle realtà e Napoli è un territorio che deve essere costantemente monitorato. Alcuni episodi, come le stese, sono il frutto di un'attività repressiva che ha disarticolato gli assetti criminali - ha concluso Gabrielli e si è realizzata una sorta di liberazione di forze non più gestite e regimentate che rappresenta un'aberrazione e già solo affermare questa cosa è come una sconfitta generale".
Polizia, Gabrielli: "Vigilantes? Leggi vanno riviste"
A Napoli il Capo della Polizia Franco Gabrielli, a chi gli chiede un commento sull' indignazione della famiglia del vigilantes ucciso dovuta al permesso premio dato a uno dei minori che un anno fa lo ha preso a sprangate per rubargli la pistola. "In questo Paese morirà di bulimia normativa - ha spiegato Gabrielli - si fanno leggi in continuazione che poi alla fine non producono gli effetti. C'è la necessità di una rivisitazione complessiva. Gli interventi normativi spot, in alcuni casi, producono più danni del preesistente. La parolina magica che nel nostro Paese ha sempre avuto poco successo è riforma".
Commenti