Grillo: "No a governi tecnici. Non gli daremo mai la fiducia"

A scanso di equivoci, Grillo allega anche un estratto della dichiarazione in proposito di Vito Crimi. "Non ho mai parlato di appoggio a governo tecnico, l'unica soluzione che proponiamo e' un governo del movimento 5 stelle che attui subito e senza indugio i primi 20 punti del programma e a seguire tutto il resto. Il nostro programma e' chiaro ed e' stato annunciato in tutte le piazze e in streaming. Le nostre parole di ieri in conferenza stampa sono state chiare e non lasciano dubbi. Abituatevi a chi dice si' per dire si', no per dire no, senza interpretazioni". "Ci aspettano - e' sempre il testo postato dal capogruppo in pectore M5S al Senato - alcuni giorni di lavoro e preparazione per questo tutti noi parlamentari abbiamo bisogno che ci lasciate lavorare. Garantiamo la coerenza, terremo la barra dritta: la nostra e' una rivoluzione culturale pacifica e democratica e non la fermeremo, il nostro unico senso di responsabilita' e' verso gli elettori che ci hanno dato mandato di attuare questa rivoluzione culturale che e' gia' in atto malgrado le resistenze di coloro che sono attaccati a poltrone e privilegi".
GRILLO, MONTI? HA MESSO IN DISCUSSIONE ART. 18 - Resta severo il giudizio di Beppe Grillo su Mario Monti. In attesa di una risposta all'invito a un incontro a Palazzo Chigi, rivolta dal Professore anche al leader 5 Stelle, in vista del prossimo Consiglio europeo, dal suo blog Grillo ricorda che "il governo Monti è stato il governo piu' politico del dopoguerra, nessuno prima - accusa - aveva mai messo in discussione l'articolo 18 a difesa dei lavoratori". "Il presidente del consiglio tecnico - chiarisce Grillo - è un'enorme foglia di fico per non fare apparire le vere responsabilità di governo da parte di pdl e pdmenoelle".