Maroni tentato dalla fiducia al governo. “Letta? Giovane, capace e dialogante”

Oltre al Partito democratico c'è anche la Lega che rischia si spaccarsi sul governo Letta. C'è chi come Matteo Salvini ipotizza una fiducia del Carroccio al nuovo esecutivo . Per l'europarlamentare "scongiurati i drammi Amato e Prodi, la Lega è ora più disponibile e pronta ad "andare ad ascoltare le proposte di Enrico Letta. Anche se, riconosce Salvini, “i presupposti non sono il massimo, perché a sostenere il neo nominato premier ci sono Pdl e Monti, che finora hanno bloccato il federalismo fiscale". Ma se “il nuovo governo avrà in agenda temi come "il Nord, il 75% delle tasse alle regioni, la Cassa integrazione, allora perché no?". A stoppare parzialmente il segretario della Lega lombarda ci pensa Gianluca Pini.
Il vicecapogruppo della Lega alla Camera (in foto), intervistato da Affaritaliani.it, spiega così la posizione del partito: "Quello che ha messo sul campo Matteo è un'ipotesi. Ma noi non abbiamo fatto ancora nessuna valutazione. Al di là del fatto del premier la fiducia la si dà su altri due elementi: la squadra e il programma. Certamente valuteremo le proposte del premier incaricato. Sulla scorta di queste la Lega e il suo segretario faranno un ragionamento. Ma in questa fase il ruolo della Lega è di opposizione. Ciò non significa che non possa essere un'opposizione assolutamente e sinceramente costruttiva”. Pini riconosce comunque a Letta il fatto di essere “una persona giovane, capace e dialogante. Sicuramente ha buone prospettive di formare un esecutivo”. Il segretario nazionale della Romagna, come tutti i parlamentari leghisti, di una cosa è particolarmente contento: "Aver archiviato Amato, dopo aver archiviato Prodi".
Daniele Riosa (@DanieleRiosa)