Matteo Richetti e gli abusi sessuali: chi è la donna che lo accusa
Abusi sessuali/Secondo "Domani", che cita fonti di polizia, sarebbe lei, attrice e conduttrice, ad aver accusato il senatore di Azione
Lodovica Mairè Rogati e la condanna (prescritta) per calunnia: “È lei la donna che accusa Matteo Richetti”
Attrice, sceneggiatrice, presidentessa di un'associazione contro la violenza sulle donne e nel 2016 condannata in primo grado per calunnia e stalking per accuse false contro il suo ex compagno: Lodovica Mairè Rogati, 42 anni, sarebbe lei la donna ad aver dato il via al caso Matteo Richetti, già indagata dalla procura di Roma per stalking. Lo rivela oggi in un'ampia inchiesta il quotidiano Domani. Ora, secondo il senatore di Azione e il suo avvocato, Rogati sarebbe la stessa persona che lo ha accusato in un video di Fanpage di aver commesso abusi sessuali e violenze private nel suo ufficio a Palazzo Madama.
Lodovica Mairè Rogati, attrice, sceneggiatrice e conduttrice tv
Rogati-Richetti, il caso
Riavvolgiamo un attimo il nastro della vicenda. Qualche giorno fa il senatore di Azione, Matteo Richetti, è finito nel mirino della stampa nazionale a causa di un episodio non troppo piacevole: il politico è stato accusato di aver commesso abusi e violenze nei confronti di una donna. Accuse "diffamatorie" subito smentite dallo stesso, che ha dichiarato di essere stato messo al centro di una gogna mediatica, che "lo perseguita da un anno", togliendogli persino "la carne".
Matteo Richetti, senatore di Azione
A infiammare il dibattito è stata un'inchiesta di Fanpage che narra di due incontri avvenuti tra Matteo Richetti e una donna, che nell'articolo prende il nome di Ambra. La donna racconta di aver subito da parte del senatore abusi fisici e verbali, in cambio di un ruolo all'interno del partito. Il politico le avrebbe infatti, dapprima chiesto di cambiare modo di vestirsi, per poi arrivare ad avere contatti fisici più espliciti, seguiti da messaggi e chiamate continue: "Non riesco a chiudere occhio", "dobbiamo essere felici insieme".
Lodovica Mairè Rogati
L'articolo non faceva il nome ne' dell'accusatrice, ne' quello di Richetti, il quale ha deciso autonomamente di ribattere alle accuse, spiegando di essere innocente. In sua difesa è intervenuto Carlo Calenda, spiegando che il senatore sarebbe la parte lesa della vicenda. Richetti, scrive il "Domani", avrebbe saputo della pubblicazione da una giornalista di "Fanpage", la quale gli avrebbe chiesto conto dei suoi messaggi allegati all'articolo e che, tuttavia, il Presidente di Azione disconosce come fasulli.
Lodovica Mairè Rogati
Già nel 2021 Richetti aveva deciso di depositare una denuncia alla polizia postale, dopo una serie di insulti arrivati sulle risorse online del senatore. Fino a che il 13 settembre 2022, due giorni prima della pubblicazione dell'inchiesta del sito online, Richetti ha depositato un'altra denuncia, in cui parla di un dossier diffamatorio nei suoi confronti inviato a diverse testate.
Chi è Lodovica Mairè Rogati
Attrice, sceneggiatrice, conduttrice televisiva: così si definsice Lodovica Mairè Rogati sul suo sito Internet. Nata a Roma, ma italo-britannica, ha recitato nella sit-com di Mediaset “Sottopeso”, è stata co-protagonista del film “Matrimonio alle Bahamas”, ha fatto parte del cast de “Il giovane Montalbano” e del film “Loro” di Paolo Sorrentino. Ha fondato l'associazione “Io non ci sto” per fronteggiare le violenze e gli abbandoni, “vissuti sulla mia pelle e nel mio cuore”, scrive Rogati.
Lodovica Mairè Rogati
Nel 2010 infatti arriva una denuncia da parte del suo ex compagno, nonché tennista Giorgio Galimberti: lo sportivo accusa Rogati di aver spedito immagini hard di quando stavano insieme. Rogati controdenuncia Galimberti per stalking. I magistrati archiviano la denuncia. In primo grado piomba sull'attrice una multa salata da milioni di euro. Nel 2016 l'Appello cancella tutto: il fatto non sussiste. Ma è nel 2013 che arriva un nuovo rinvio a giudizio: l'accusa è di calunnia e stalking nei confronti dell'ex ragazzo, accusato di averla stuprata. La condanna che arriva dal pm nel 2016 è di quattro anni di carcere.
Lodovica Mairè Rogati
Rogati, come detto, è già finita in tribunale per diffamazione. In via teorica, secondo il quotidiano Domani, è possibile dire che "Ambra" non sia Rogati. Ma secondo gli avvocati del senatore di Azione è altamente improbabile. Fonti di polizia avrebbero però fatto sapere al Domani che si tratta proprio di lei. Insomma, il caso che ha travolto il senatore Richetti proprio alla vigilia delle elezioni (alle quali è ricandidato) sembra davvero molto complesso e meritevole della massima cautela, come peraltro tutte le vicende di questo tipo.
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