LA POLITICA DELLA GENTE: PARLA DAVIDE BARILLARI

Il movimento 5 stelle ormai è una realtà consolidata e importante del paese, al governo in città fondamentali dal punto di vista politico e amministrativo come Roma e Torino. Ne parliamo con Davide Barillari, capogruppo M5S Regione Lazio.

Quanto siete cresciuti, anche da un punto di vista culturale negli ultimi anni?
"Siamo cambiati moltissimo, c'è stata una naturale maturazione ed evoluzione. Questi primi anni all'interno delle istituzioni ci hanno trasformato da forza di protesta a forza di proposta. In questi anni abbiamo maturato una grandissima esperienza che ci permette ora di fare il salto di qualità da forza di opposizione a forza di governo, come già stiamo facendo in importanti realtà amministrative. La sfida maggiore è propio quella di dimostrare di saper passare dal dire al fare. In questo senso Roma è il vero banco di prova. Ora dobbiamo dimostrare di saper affrontare e risolvere i problemi dei cittadini. E sono anche fiducioso che siamo pronti per un governo 5 stelle a livello nazionale".

"Anche la discussione interna al movimento sta cambiando molto; ci stiamo trasformando per rispondere al meglio alle esigenze dei nostri giorni, ci stiamo evolvendo anche culturalmente".

"Con Rousseau vogliamo coinvolgere i cittadini in ogni nostra scelta in maniera continuativa e non come gli altri partiti che si interessano dei cittadini ogni cinque anni; vogliamo coinvolgere i cittadini il più spesso possibile sulle scelte che li riguardano. Il modello è quello di riuscire a far decidere il cittadino addirittura attraverso lo smartphone. Già sono stati fatti passi importanti per coinvolgere i cittadini sulle leggi che noi portiamo in Parlamento, nei Comuni o in Europa; i cittadini possono dire la loro e i portavoce lo recepiscono.
In questo modo stiamo dimostrando che si può partire dal basso e rispettare la volontà popolare fino alla legge approvata".

"I problemi del paese son ben noti a tutti; il problema vero è che si crea l'emergenza appositamente per specularci sopra ma i cittadini ormai hanno capito e con noi questo sistema ormai ha i giorni contati. Le soluzioni ci sono ma chi attualmente governa non ha interesse ad applicarle perché si specula molto di più non risolvendo i problemi".

"Renzi trovo sia malato di bulimia di potere è partito come rottamatore e ormai sta difendendo l'indifendibile in una fase di decadenza del Pd; secondo me sa benissimo che è arrivato alla fine della sua parabola e sta raschiando il fondo del barile giocandosi il tutto per tutto sul referendum. Tutti gli scandali che sono usciti erano veramente da dimissioni e secondo me c'è ancora molto da sapere"