Impregilo ad Affari: "Estranei all'ipotesi di accordo Agi-Adnkronos" - Affaritaliani.it

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Impregilo ad Affari: "Estranei all'ipotesi di accordo Agi-Adnkronos"

Rispunta l’ipotesi di fusione tra Agi e Adnkronos per far nascere un'agenzia (di stampa) renziana. Impregilo ad Affari: "Noi estranei all'ipotesi di accordo"

Un progetto di fusione tra Agi e Adnkronos? A quanto pare l’ipotesi editoriale di integrazione tra le due agenzie di stampa in questi giorni è oggetto di serrati approfondimenti e, secondo quanto scritto da la Notizia, Salini Impregilo, il colosso delle costruzioni guidato da Pietro Salini, potrebbe essere coinvolto.

Ambienti vicini ai vertici Impregilo spiegano invece ad Affaritaliani.it che è "priva di qualsiasi fondamento" la notizia di un interesse del colosso delle costruzioni: "A noi non interessano in nessun modo le partecipazioni editoriali".

Pochi mesi prima alla presidenza dell’Adnkronos Comunicazione si era invece sistemato un altro renziano come il generale della Fiamme Gialle Michele Adinolfi, che negli anni passati avrebbe tanto voluto diventare numero uno della Guardia di Finanza (poi fermato da alcune traversie giudiziarie a cui è seguita l’archiviazione). C’è anche chi dice che la convergenza potrebbe esserci tra Agi e Aki, la parte di news estere dell’Adnkronos. Ma il canovaccio non cambia di molto.

Insomma, tutto si inserirebbe in un’operazione molto ben vista da palazzo Chigi. Dove Luca Lotti, sottosegretario con delega all’editoria, per giustificare la necessità di aggregazioni tra le agenzie di stampa sta usando il convincente argomento dei pochi soldi pubblici rimasti. Come dire: più vi mettete insieme e meglio lo Stato riesce a farvi avere ciò che resta sul piatto. Nei mesi scorsi, a tal proposito, si era anche ipotizzato un matrimonio tra Agi e Ansa, nel frattempo superato dalle ultime indiscrezioni.