Resa di conti nell'Idv. Congresso straordinario
Domenica l'esecutivo nazionale, poi un congresso straordinario. L'Italia dei Valori, dopo il deludente risultato elettorale di Rivoluzione civile, ha iniziato una "verifica assidua delle ragioni delle difficoltà del partito" perchè "dobbiamo dare risposte a chi ha visto sparire il simbolo dalla scheda". A parlare è il capogruppo uscente al Senato Felice Belisario che si congeda, insieme ad altri colleghi dell'Idv, dal Parlamento e torna ad essere "un militante politico". Ma, spiega durante una conferenza stampa con Giuseppe Caforio, il senatore dell'Idv che racconta come nella legislatura 2006-2008 rifiutò cinque milioni di euro da De Gregorio per fare cadere il governo Prodi, "abbiamo creduto nell'Idv, continuiamo a crederci e vogliamo rilanciarla perchè non siamo il paritto degli Scilipoti e dei Razzi bensì dei Caforio, dei Belisario, dei Di Nardo". Certo ora "è il momento dell'autocritica, della verifica approfondita ma senza nessuna resa dei conti". Sarà ancora Di Pietro il leader? "Domenica intanto ci sarà l'esecutivo nazionale, poi credo un congresso straordinario - risponde Belisario -, ci sono gradi di responsabilità diversi ma è tutto il gruppo dirigente che ha commesso errori ed è tutto il gruppo che deve fare autocritica".