E se si votasse per le Politiche? Esclusivo: ecco tutti i risultati
Di Alberto Maggi (@AlbertoMaggi74)
Ormai i dati delle elezioni europee sono acquisiti e certi. Tutti li hanno visti e commentati. Ma che cosa accadrebbe se domenica prossima ci fossero le elezioni politiche? Alessandro Amadori, numero uno di Coesis Research, analizza per Affaritaliani.it lo scenario più probabile partendo proprio dall'esito del voto per l'Europarlamento.
L'affluenza alle urne sarebbe inevitabilmente più alta, intorno al 70%. "Tutti concordano che l'ottimo risultato di Renzi sia stato generato da un fenomeno di convergenza last minute sul Pd come argine e diga nei confronti del 'pericolo' Grillo. Ciò non accadrebbe alle Politiche" - spiega Amadori - "in quanto il leader del M5S è stato già esorcizzato".
Quindi? "Il Pd ha già svuotato tutta Scelta Civica e altri cespugli, perciò potrebbe attestarsi attorno al 38%. Il Movimento 5 Stelle potrebbe calare leggermente e fermarsi al 20%, mentre Forza Italia potrebbe riguadagnare qualcosa e arrivare al 19% circa. L'elettorato di Berlusconi, anche se indebolito, non è estinto affatto. La Lega Nord di Salvini è in crescita e potrebbe toccare il 7%".
Passando agli altri partiti, "Tsipras ha le potenzialità di raggiungere il 6% e il Nuovo Centrodestra potrebbe salire fino al 5%. Fratelli d'Italia-Alleanza Nazionale ha la sua nicchia e conferebbe il 3,5%. Gli altri all'1,5%". Il tutto ovviamente se si votasse a breve, quindi ancora con un Centrodestra frastornato, diviso e senza un nuovo leader. Con questi numeri e con questo scenario, il premier vincerebbe facilmente le elezioni da solo e senza bisogno del 'sccorso' rosso di Tsipras.