Siria, Vendola al governo: vero digiuno sia su F-35
"Il Governo Letta dovrebbe sapere che il tema del digiuno e' il tema della rinuncia agli F-35". Lo ha detto il leader di Sel, Nichi Vendola, commentando l'iniziativa del Papa a digiunare per scongiurare la guerra in Siria. "Credo che il dovere degli uomini pubblici - ha aggiunto Vendola a margine di un'assemblea in difesa della Costituzione che si svolge questa mattina a Roma - non e' assecondare il Papa facendo il digiuno ma e' porsi il problema di come si traduce politicamente il digiuno". "Il Papa - ha concluso il governatore della Puglia - occupa un vuoto lasciato dalla politica, che e' avvitata attorno a dei rituali di realpolitik miserabile".
"Credo che l'attualita' dei temi della Costituzione sia oggi richiamata anche dalla realta' della crisi: la crisi nel mondo del lavoro, la crisi della vita, la crisi della percezione e del futuro per i giovani schiacciati dalla precarieta', la crisi della nostra vita democratica". Lo afferma Nichi Vendola, presidente di Sinistra Ecologia Liberta', a margine dei lavori dell'Assemblea in corso a Romadi movimenti e giuristi promossa da Rodota', Zagrebelsky, Carlassare, Landini. "Ci siamo allontanati dalla Costituzione - prosegue il leader di Sel - eabbiamo considerato che le riforme fossero lo stravolgimento della stessa Carta costituzionale, mentre una vera cultura riformatrice non puo' che avere come obiettivo la realizzazione degli obiettivi della Costituzione".
Vendola sottolinea poi che "una societa' che si fonda sul principio della giustizia sociale, e della tutela delle fasce piu' deboli e' una societa' che si fonda sul principio dell'eguaglianza dei cittadini, tutti, di fronte alla legge. Una societa' che riconosce nella pace e non nella guerra il proprio fondamento morale. Non possiamo che essere accanto a chi sta costruendo una rete di mobilitazione a difesa della Costituzione repubblicana - conclude Vendola - e contro chi pensa in questo Paese che la Carta sia un ingombro perche' parla di cose che il mercantilismo e la destra non vorrebbero piu' sentire".