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‘Aiutami a guardare’ di Nando
Nunziante, la forza dell’attesa

di Antonio V. Gelormini

“Aiutami a guardare” di Nando Nunziante - Gelsorosso Editore è un libro delicato ed elegante, dal sapore antico di sentimenti e sensazioni nobili.

“Aiutami a guardare” di Nando Nunziante - Gelsorosso Editore è un libro delicato ed elegante, dal sapore antico di sentimenti e sensazioni nobili nello spirito e puri nel coinvolgimento reciproco. Un sogno esperienziale - come solo la lettura di un libro riesce a rendere ‘concreto’ - che accompagna il lettore al Gabbiano di Livingstone, all’Aquilone afghano di Hosseini e alla ‘straziante bellezza’ delle Nuvole di Pasolini, per cantare - con un insolito Modugno - “Tutto il più folle amore” per l’Universo.


 

Una brillante interpretazione della leggerezza di Calvino, che svolazza e rimbalza - come una farfalla - tra le pagine di un romanzo, che è al contempo poesia letteraria e antologia musicale, dopo un lungo viaggio attraverso la Scozia, per approdare tra Bari e Napoli in un profluvio di citazioni e il susseguirsi delicato di emozioni culturali e sentimentali.

Un viaggio nel viaggio, piacevole e accattivante, lungo le rotte arabescate di farfalle beneauguranti e annunciatrici di buone novelle, nonché ancorate e segnate dagli emozionanti fremiti e dagli ansiosi palpiti dell’attesa, nella riscoperta dei valori e della forza dello scambio epistolare: esaltati dal fascino senza tempo del ritorno alla “lettera” e allo scriversi.


 

Le tinte e le chiavi cromatiche, usate da Nando Nunziante sulla tela sfogliabile della narrazione, tra Highlands e sprazzi di luce profonda, danno vita a un'atmosfera tipica di quelle terre fredde, brumose, ma affascinanti: che introducono e accompagnano il lettore nel lasciarsi travolgere da una Natura selvaggia e incontaminata. 

Una catarsi che si compie attraverso la corrispondenza tra i personaggi di Ebe e Piero, e favorita dall’intreccio di musica, letteratura, cinema e arte in un tessuto narrativo che stimola il lettore a scoprire nuove sfumature di senso e a riflettere sul significato della vita.


 

Dal jazz delle parole di Arbore al canto libero di Rostropovich, abbracciato al suo violoncello sotto lo squarcio del Muro di Berlino. Dal Solimena cresciuto a Barra (Na) al fascino dell’attesa di leopardiana ispirazione, riempita dalle tante attese per un campanello che suoni due volte.

Ma anche dalla forza delle parole ritrovate all’emozione liberata da quadri, film e pagine di libri condivisi, fino alle note riprodotte dai moderni QR-code, disseminati tra le pagine, “Aiutami a guardare” è la testimonianza concreta e coraggiosa della forza ammaliante e contagiosa della bellezza! 


 

Patrimonio inusuale per la condizione e le sensazioni umane: tanto da suscitare le gelosie celesti e provocare, a suo tempo, il rapimento del ‘principe troiano’ Ganimede - il più bel giovine sulla Terra - assunto nei cieli dell’Olimpo per aver acceso la passione di Zeus, e prendere il posto di Ebe quale coppiere degli Dei.

Un iper-iper testo che non può rimanere opera unica, anche se questo ne accrescerebbe il valore nel tempo. Per cui, l’attesa per le prossime tappe di Ebe e Piero si preannuncia ‘ansiosa’: consapevoli che anche per i divini - al di là delle nuvole - ‘Repetita juvant!’ 


 

Venerdì 25 ottobre ore 18,30 il libro sarà presentato a Bari nella Saletta Atisti di Banca Generali Private - Via Calefati, 50. A dialogare con l'Autore saranno Francesco Notaro - BGP e Antonio V. Gelormini - Affaritaliani.it Puglia.

(gelormini@gmail.com)