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'Allora Fest', Aldo Patruno: 'Sostegno regionale per il rilancio di Ostuni'
'Allora Fest' Ostuni, la nota del Direttore del Dipartimento Cultura Regione Puglia alle dichiarazioni di Amati (Pd), Bellomo (Lega) e la replica di Zullo (FdI)
E' indubbio che la Puglia stia vivendo un periodo di forte carica attrattiva e stia impegnando ogni spunto di animazione locale, per valorizzare tutta una serie di patrimoni identitari, che ne potenziano ambizioni turistiche e prospettive economiche.
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Sarebbe davvero un peccato veder frantumarsi tale carica di potenziale, a causa di campanilismi di quartiere o di rivalità territoriali, in funzione di consensi elettorali o di contrasti più o meno legati ad interessi particolari, anche se stimolati da sentimenti di difesa del bene comune.
Per cui, evitare che il placoscenico internazionale si trasformi in una piattoforma di rivendicazioni locali o di vendette 'ad personam', sarebbe cosa buona e giusta nell'interesse della Puglia in generale., ma nel contempo del Sud nel suo complesso.
A Ostuni, città commissariata per sospette infiltrazioni mafiose e quindi mostificata nella sua veste di testimonial turistico d'eccezione 'La città bianca', è stato lanciato un nuovo evento cineatografico con la partecipazione di grossi nomi del settore - di caratura alta ed internazionale - anche grazie al coinvolgimento del regista Premio Oscar nel 2006, Paul Haggis, che ha visto scatenarsi una prima tempesta, con l'arresto dello stesso regista canadese per violenza sessuale aggravata e lesioni personali aggravate a danno di una trentenne inglese.
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La vicenda crea non poco imbarazzo tra gli organizzatori e a poche ore di distanza, con una nota diffusa, il Presidente della Commissione regionale Bilancio e programmazione, Fabiano Amati, comunicava: “Dobbiamo accertare se con i contributi all’Allora Fest non siano state violentate le casse pubbliche. Abbiamo il dovere di vigilare affinché a nessuno sia consentito di fare l’imprenditore con il rischio d’impresa sulle spalle dei cittadini, così come a nessuno sia consentito pensare che il motto ‘con la cultura si mangia’ possa essere trasformato in mangiamoci la cultura”.
“Nei prossimi giorni - aggiungeva Amati - convocherò in audizione il Presidente Emiliano, in quanto titolare della delega alla Cultura, il Direttore del dipartimento e tutti i legali rappresentanti di enti e società regionali a vario titolo interessati dalla vicenda".
"La convocazione dell’audizione avviene, ovviamente, nell’ambito della funzione ordinaria di controllo sull’andamento e sulle modalità della spesa, e non rappresenta alcuna intromissione in questioni di natura diversa dall’indirizzo politico e dai relativi procedimenti amministrativi adottati per eseguirlo".
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Mentre Davide Bellomo, capogruppo della Lega nel Consiglio regionale della Puglia, rincarava: "L'Allora Fest ha fatto Crash. Non solo e non tanto per il co-fondatore della rassegna, il regista premio Oscar Paul Haggis, per il quale vale la presunzione di innocenza pur in presenza di accuse molto gravi, ma per la decisione della Regione Puglia che ha destinato, attraverso Apulia Cinema Network, alla mini-kermesse cinematografica di Ostuni tutto il budget di 350mila euro, lasciando a bocca asciutta gli altri Festival".
"Una scelta quanto meno discutibile - aggiungeva Bellomo - che, passata con la misura “Custodiamo la cultura”, getta una lunga ombra sull’uso e abuso che l’ente regionale fa del denaro pubblico. Specie se si considera che quei fondi erano destinati ai ristori Covid dopo i pesanti effetti economici negativi prodotti dalla pandemia sulle micro, piccole e medie imprese pugliesi del settore".
"Sarebbe il caso che il presidente Emiliano facesse luce sulle tante stranezze legate a questa vicenda e su una prodigalità che in taluni casi, e per alcuni personaggi, appare quanto meno sospetta. Legami, appartenenze e relazioni contano evidentemente più di altri fattori. Il Festival, non a caso, si è aperto con Motherless Brooklyn di Edward Norton, un film del 2019. Per la prossima edizione, suggerisco “Totò e Peppino divisi a Berlino”: almeno fa ridere … Invece, stavolta, non ci resta che piangere … ”.
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Senza aspettare la convocazione in Aula, dal Dipartimento Cultura della Regione Puglia, con altra nota diffusa, il Direttore Aldo Patruno ha chiarito: “Le risorse che saranno eventualmente erogate all’Associazione Allora Fest - a fronte di regolare rendicontazione delle spese effettivamente sostenute e fatturate - non rinvengono in alcun modo da fondi destinati a ristori COVID e non andranno ad incidere sulla copertura degli altri Festival cinematografici regionali attualmente inseriti nell’Apulia Cinefestival Network”.
“Con riferimento alla notizia riportata da alcuni organi di stampa - afferma Patruno - secondo la quale il Festival del cinema internazionale Allora Fest, in corso di svolgimento a Ostuni, sarebbe stato cofinanziato da Regione Puglia con fondi destinati ai ristori COVID, si precisa quanto segue:
1. Nei mesi scorsi è pervenuta alla Regione Puglia la proposta da parte di operatori privati locali e internazionali - costituitisi nell’associazione denominata Allora Fest - di dar vita ad una grande kermesse cinematografica internazionale da realizzare in Valle d’Itria per accompagnare il rilancio e la ripartenza di una delle aree più turisticamente rilevanti e a maggior vocazione e attrattività internazionale della Puglia.
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2. L’Associazione presentava a tal fine un programma di altissimo livello qualitativo, con la presenza di alcune delle star più note ed importanti del cinema mondiale, un’ampia attività di masterclass a cura delle stesse star, installazioni artistiche site specific, a fronte di un budget già finanziato all’80% da sponsor e investitori privati. Alla Regione Puglia veniva richiesto di sostenere l’iniziativa attraverso il supporto specialistico dei propri Enti partecipati competenti, oltre ad un contributo finanziario in termini di cofinanziamento a copertura dell’eventuale disavanzo.
3. Regione Puglia, valutato il prestigio e la rilevanza dell’iniziativa e l’opportunità di rilanciare il territorio della Provincia di Brindisi e, in particolare, di Ostuni (commissariata per rischio di infiltrazioni mafiose a fine 2021), decideva di accogliere la proposta, attivando i propri Enti partecipati per concorrere alla migliore riuscita dell’evento, programmato, peraltro, in un periodo (21-26 giugno) funzionale alla strategia di destagionalizzazione e re-internazionalizzazione dell’offerta turistico-culturale regionale.
4. Con deliberazione n. 834 del 6 giugno 2022 la Giunta regionale ha provveduto ad aggiornare ed implementare per l’annualità 2022 il Piano straordinario “Custodiamo la Cultura in Puglia 2020-2022”, attraverso il quale sono state programmate, a partire dal 2020 e per tutto il periodo della pandemia (compreso l’anno in corso), tutte le attività culturali da realizzare sul territorio regionale. Nell’ambito del suddetto Piano straordinario sono previsti diversi obiettivi realizzativi (con le relative coperture finanziarie), in parte destinati a ristori alle PMI del Comparto Cultura e Creatività in corso di erogazione da parte di Pugliapromozione per un importo complessivo pari a 5 milioni di euro, a valere su fondi strutturali e statali vincolati nell’ambito dell’avviso pubblico “Custodiamo la Cultura 2.0” (Obiettivo Realizzativo OR.1.a di cui alla citata DGR n. 833/2022); in altra parte le risorse del Piano straordinario - rivenienti interamente dal bilancio autonomo regionale 2022 - sono destinate alla programmazione di attività culturali, artistiche e di spettacolo dal vivo sempre funzionali alla ripartenza del sistema regionale fiaccato dalla pandemia tra cui: la sovvenzione agli operatori locali dello spettacolo dal vivo beneficiari del FUS statale (2,8 milioni di euro di cui all’OR.1.d gestiti dal Dipartimento Turismo e Cultura), il sostegno ad audience engagement, sviluppo e ricerca nei comparti Cultura e Spettacolo (1,25 milioni di euro di cui all’OR.2.a gestiti dal Teatro Pubblico Pugliese), l’organizzazione di mostre ed eventi nazionali e internazionali (800 mila euro di cui all’OR.2.a.1 gestiti da Dipartimento e TPP), la valorizzazione e promozione dei siti UNESCO (300 mila euro di cui all’OR.2.e da assegnare ai Comuni di Alberobello, Andria e Monte Sant’Angelo), la valorizzazione e promozione dei Carnevali storici (400 mila euro di cui all’OR.2.f da assegnare ai Comuni di Gallipoli, Manfredonia, Massafra, Putignano), e infine il rifinanziamento dell’Apulia Cinefestival Network per il 2022, con una prima tranche pari a 350 mila euro (OR.2.c) assegnata all’Apulia Film Commission.
5. "Nell’ambito di tale ultimo Obiettivo Realizzativo e della relativa dotazione finanziaria - riveniente da bilancio autonomo regionale e, in particolare, dal Fondo Speciale Cultura ex art. 15 L.R. n. 40/2016 - l’Apulia Film Commission è stata autorizzata ad assicurare il sostegno all’Associazione Allora Fest a copertura dell’eventuale disavanzo relativo agli allestimenti presso le città di Ostuni, Brindisi e Mesagne e alla biglietteria aerea. A seguito della suddetta deliberazione, l’Apulia Film Commission - in data 8 giugno 2022 - ha proceduto a sottoscrivere apposita convenzione con l’Associazione Allora Fest nella quale sono stati disciplinati termini e modalità per il sostegno - anche finanziario per un importo di 150 mila euro, al netto dei costi di biglietteria aerea - all’organizzazione del Festival".
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Alla luce di quanto sopra rappresentato, si evidenzia, pertanto, che le risorse che saranno eventualmente erogate all’Associazione Allora Fest - a fronte di regolare rendicontazione delle spese effettivamente sostenute e fatturate - non rinvengono in alcun modo da risorse destinate a ristori COVID e non andranno a incidere sulla copertura degli altri Festival cinematografici regionali attualmente inseriti nell’Apulia Cinefestival Network cui Regione Puglia e Apulia Film Commission - come per le annualità precedenti - stanno provvedendo tramite apposito e distinto provvedimento in corso di emanazione, nell’ambito dell’attuazione del Piano straordinario “Custodiamo la Cultura in Puglia 2020-2022 - OR.2.c.”.
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La replica del capogruppo regionale di Fratelli d’Italia, Ignazio Zullo, al capo del Dipartimento Cultura, è arrivata a stertto giro di comunicato: “Ringraziamo il direttore del Dipartimento Cultura e Turismo, Aldo Patruno, per la lunga precisazione sull’ALLORA Fest di Ostuni. Ma ci chiediamo: la strategia delle Politiche culturali, la visione degli obiettivi del progresso civile, culturale e sociale del territorio in Puglia sono del dirigente? E’ Patruno che fa le scelte politiche che il presidente Emiliano (che detiene ufficialmente la delega alla Cultura) approva? E’ lui l’assessore ombra alla Cultura a conferma che le deleghe date ai consiglieri sono solo marketing politico? Possibile che su una vicenda del genere né il presidente Emiliano né la consigliera Di Bari abbiano nulla da dire?"
“Una cosa è certa - ha incalzato Zullo - noi li aspettiamo in Commissione, non pensino anche in quella sede di lasciar solo il dirigente Patruno, che ascolteremo volentieri per gli aspetti amministrativo/contabili, ma sulle scelte politiche Emiliano o Di Bari devono dare risposte.”
(gelormini@gmail.com)