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Autonomia Differenziata, raccolta firme referendum effetto a catena

Si moltiplicano le iniziative in Puglia per la raccolta firme contro l'Autonomia Differenziata.

Si moltiplicano le iniziative in Puglia per la raccolta firme utili alla richiesta di referendum contro l'Autonomia Differenziata.

Il presidente della IV Commissione Sviluppo Economico della Regione Puglia Francesco Paolicelli (PD): “L’Autonomia differenziata - ha dichiarato Paolicelli - è una riforma ingiusta, pensata esclusivamente per sferrare il colpo di grazia al Mezzogiorno. La ritengo una riforma non solo scritta male, ma anche molto pericolosa, perché mina l’unità di questo Paese e la nostra Costituzione".

"Pensare di lasciare indietro territori solo perché storicamente sfavoriti rispetto ad altri, principio alla base della riforma, è quanto di più eversivo e ingiusto ci sia. Già a gennaio, in vista dell’avvio dell’iter legislativo, avevo rivolto a tutti i parlamentari del Sud un appello per mettersi una mano sulla coscienza, senza ottenere i risultati sperati. Per questo, ringrazio tutte le forze che in Puglia hanno dato vita al Comitato referendario e auspico che tutta l’Italia, da Nord a Sud, dica no a una riforma ingiusta e impopolare”.

Nel contempo, nei locali della Cgil di Lucera un primo gruppo di cittadini e cittadine appartenenti a partiti, sindacati, associazioni, insieme a cittadini e cittadine che hanno a cuore la Costituzione e l'Unità nazionale, ha costituito un primo nucleo promotore del più vasto Comitato contro l'Autonomia Differenziata che anche a Lucera dovrà vedere la luce.

L'appello è diretto a tutte le forze politiche, sociali, economiche e culturali della città, per costruire un comitato grande, plurale e aperto a tutti coloro i quali condividono l'istanza fondamentale messa in atto dal Comitato Nazionale: abrogare integralmente la Legge Calderoli numero 86 del 2024, il primo passo della distruzione dell'Unità Nazionale voluta dalla destra di governo a trazione leghista, che produrrebbe la frammentazione del sistema sanitario  nazionale, dell'istruzione, delle politiche ambientali, per citare solo alcune materie, in venti sottosistemi regionali che lederebbero l'uguaglianza dei cittadini italiani, tutti, di fronte alla legge e alla Costituzione".

"Ora è il momento di agire - hanno dichiarato i promotori - a giorni comincerà la raccolta delle firme per indire un referendum abrogativo che porti la maggioranza dei cittadini italiani alle urne per difendere l'unità e l'integrità dell'Italia. Per questi motivi, il nucleo promotore chiama all'azione tutti coloro che, al di là dei colori politici e delle provenienze culturali, condividono l'obiettivo di salvare l'Italia, e mercoledì 24 luglio alle 17.30, nei locali della Cgil, in via Porta Foggia 40, è indetta la riunione, aperta a tutti e a tutte, per la costituzione del Comitato Per la Raccolta Firme per l'Abrogazione dell'Autonomia Differenziata. Ora è il momento di agire!"

(gelormini@gmail.com)