Con l'acquisizione da parte del Gruppo Intesa Sanpolo di UBI Banca, la concentrazione di sportelli, in molti casi una vera e propria duplicazione nell'ambito degli stessi paesini, ha dato il via a una serie di cessioni di sportelli. A Bari molti di essi sono stati acquisiti dalla BPER, analogamente nell'aera murgiana la cessione si registra a favore della BPPB.
Infatti, il Consiglio di Amministrazione della Banca Popolare di Puglia e Basilicata ha deliberato l’acquisizione dal Gruppo Intesa Sanpaolo, per un corrispettivo pari a 8,9 milioni di euro, di un ramo di azienda composto da oltre 800 milioni di euro di raccolta diretta e oltre 600 milioni di euro di raccolta indiretta distribuiti su 26 sportelli e mini sportelli bancari ubicati nelle regioni limitrofe a quelle di insediamento storico della Banca e da attività, passività e rapporti giuridici ad essi riferibili.
L’acquisizione del ramo d’azienda risulta in linea con gli obiettivi di BPPB orientati alla crescita dimensionale, all’incremento della redditività e al miglioramento dell’asset quality, mantenendo al contempo una solida posizione patrimoniale. Questi i potenziali benefici dell’operazione:
- rafforzamento della rete distributiva della BPPB, con il raggiungimento di una quota di mercato superiore o prossima al 5% nelle province di Chieti, Matera, Isernia e Vibo Valentia;
- incremento delle dimensioni patrimoniali ed operative con un aumento del totale attivo nell’ordine del 20%;
- incremento della base clienti di 70.000 unità;
- miglioramento dell’asset quality per effetto dell’acquisizione di un portafoglio impieghi esclusivamente in bonis e della possibilità di utilizzare parte del goodwill negativo per accelerare il de-risking di portafoglio;
- aumento dell’efficienza operativa grazie all’integrazione di una rete di sportelli senza strutture centrali;
- conferma della solidità patrimoniale di BPPB con un CET 1 ratio phased-in pro-forma stimato superiore al 14% nel 2021.
L’operazione è soggetta al completamento delle procedure sindacali e alle autorizzazioni previste dalla Legge. Nell’ambito dell’operazione, BPPB è stata assistita da KPMG Corporate Finance divisione di KPMG Advisory S.p.A. In qualità di advisor finanziario, da KPMG Deal Advisory per gli aspetti di due diligence contabile, finanziaria e fiscale e dallo Studio Gianni Origoni in qualità di advisor legale.
(gelormini@gmail.com)
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