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PugliaItalia
Bari tra le 5 città italiane del progetto Enel "Open Fiber"

Il sindaco di Bari, Antonio Decaro, ha partecipato alla conferenza stampa a Palazzo Chigi in cui il Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, ha presentato il progetto sulla banda larga di Enel “Open Fiber”. Bari, insieme ad altre quattro città italiane - Cagliari, Perugia, Venezia e Catania - farà da apripista all’intervento che nella sua attuazione complessiva riguarderà 224 città in tutta Italia.

Decaro   Renzi banda larga 1
 

 

“Siamo onorati di essere stati scelti tra le prime città per il progetto Enel Open Fiber", ha dichiarato Decaro. "Questa è per noi una grande opportunità e significa che Bari, una città del sud, ha già dimostrato di essere pronta a cogliere questa grande sfida innovativa. Avremo la possibilità, in maniera del tutto democratica e orizzontale di mettere tutti i cittadini nelle condizioni di accedere ad una connessione di altissima qualità da casa propria e dal proprio ufficio".

 

"Il progetto fiber to home - ha poi precisato - porterà la banda ultralarga e la fibra ottica direttamente in tutte le case e gli uffici di Bari: 150.000 unità immobiliari coinvolte, famiglie e aziende avranno così accesso ad internet con una connessione fino ad 1 Gb, si parla addirittura di una velocità fino a 100 volte superiore a quella attuale. I lavori cominceranno a settembre, termineranno in 18 mesi e avranno un bassissimo tasso di invasività sul territorio, perché si svilupperanno per un totale di 1.200 km, 35% dei quali di rete aerea e 65% di rete interrata (900 km), di cui 50% esistente e 50% da realizzare".

 

Decaro   Renzi banda larga
 

"Provo a pensare ai benefici che questo investimento porterà ai servizi della Pubblica amministrazione - ha detto il Sindaco del capoluogo pugliese - che già in questi mesi stiamo trasformando in processi online: SPID - il sistema di identificazione digitale -, i certificati anagrafici, il pagamento dei tributi on line per i cittadini e per le imprese, il SIT, lo sportello unico per edilizia e per attività produttive, l’internet delle cose, ossia una sistema che ci permette di ricevere e trasmettere dati relativi agli oggetti dell’amministrazione, come la videosorveglianza, la pubblica illuminazione, i semafori, le paline informative e che, attraverso una centrale operativa intelligente, permette di accelerare e sistematizzare gli interventi di manutenzione".  

 

Concludendo Decaro ha aggiunto: "Qualche giorno fa Gianrico Carofiglio, presidente della Fondazione Petruzzelli, ha detto in un’intervista che ‘oggi Bari è un posto in cui niente è scontato, ma dove se un giovane ha delle aspirazione e dei sogni ha lo spazio per realizzarli’. Coscienti del fatto che queste parole sono una grande sfida e un impegno importante per noi amministratori, siamo convinti che possiamo essere la classe dirigente che aiuterà i nostri ragazzi a realizzare i loro sogni. La sfida che abbiamo lanciato oggi con il presidente del Consiglio va proprio in questa direzione, perché sappiamo che soprattutto al sud i sogni per viaggiare più veloci hanno bisogno della banda ultralarga”.

 

(gelormini@affaritaliani.it)

 

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Pubblicato sul tema: Banda ultra larga: Decaro va da Renzi Capone: 'Più competitività per l'intera…

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