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Campagna vaccinale Terze dosi, si parte da più fragili e operatori scolastici

Partono lunedì 22 novembre in Puglia i richiami di vaccino anti Covid per gli operatori scolastici. Dopo l’ultima circolare sul piano strategico vaccini improntata a dare un’ulteriore spinta alla campagna delle terze dosi, i Dipartimenti di prevenzione delle aziende sanitarie, in accordo con gli uffici scolastici provinciali, hanno predisposto un cronoprogramma di somministrazioni della dose cosiddetta “booster”, riservata in questa fase al personale docente e non docente, che ha concluso il ciclo vaccinale almeno 6 mesi fa e di età uguale e/o superiore ai 40 anni, in linea con le indicazioni della struttura commissariale.

A spiegare il programma e le modalità delle vaccinazioni destinate agli operatori scolastici - nell’hub della ASL di Bari, nel quartiere Catino, presso l’Istituto Comprensivo Statale "Falcone – Borsellino, (via delle Azalee, 2) - il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano,  l’assessore regionale alla Istruzione Sebastiano Leo e il direttore generale della ASL di Bari, Antonio Sanguedolce, la dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Bari Prof.ssa Pina Lotito.

I centri specialistici di cura che seguono i pazienti fragili in Puglia sono al lavoro già da qialche giorno, per dare una spinta alle vaccinazioni, in linea con la nuova circolare del presidente della Regione Puglia e del direttore del Dipartimento Salute, Vito Montanaro, che stabilisce per queste fasce di popolazione la massima priorità.

“I pazienti più fragili e con disabilità sono assolutamente prioritari - ha dichiarato il presidente Emiliano - per questa ragione siamo in contatto costante con i direttori generali e con i coordinatori delle reti specialistiche, per assicurarci che tutto il sistema sanitario sia parte attiva nel contattare personalmente queste persone, spiegare le ragioni dell’importanza del richiamo e programmare subito la somministrazione".

"Insieme ai fragili potranno vaccinarsi anche i loro caregiver e familiari conviventi (da lunedì anche over40 secondo le disposizioni nazionali), affinché la protezione da covìd sia massima e tempestiva. Un ruolo chiave lo rivestono anche i medici di famiglia che a giorni entreranno in campo con la loro rete capillare e con l’insostituibile capacità di relazione con i propri assistiti. A loro abbiamo chiesto di cercare nei loro elenchi anche coloro che ancora non hanno ricevuto la prima dose, per spiegare quanto sia importante mettersi in sicurezza. A tutti gli operatori in campo rivolgo sin d’ora un sincero ringraziamento".

"In questo modo - ha proseguito Emiliano - reagiremo alla quarta ondata che sta arrivando e che dobbiamo respingere con la consueta efficienza e con senso di responsabilità verso gli altri. Grazie a tutti coloro che si vaccineranno ancora e che in questo modo ci aiuteranno a sconfiggere il virus”.  

Un invito forte a fare subito la terza arriva dal Coordinatore regionale del programma Trapianti,  Tino Gesualdo: “Oggi vorrei fare un appello: io mi sono vaccinato, ho fatto la terza dose. Fatela anche voi. Perché dovete vaccinarvi? Perché noi dobbiamo proteggere la popolazione più fragile. Bene, la popolazione dei nostri fragili, dei nostri trapiantati e i pazienti in attesa di un trapianto, lo ha fatto. La Puglia è al primo posto in Italia, abbiamo la più alta percentuale dì pazienti trapiantati e in attesa di trapianto che si sono vaccinati, con una percentuale che supera l’85%. Fatelo anche voi”.

Il Policlinico di Bari, che è in campo insieme a tutte le altre aziende ospedaliere e sanitarie pugliesi,  ha già vaccinato quasi il 50% dei fragili in cura presso i centri specialistici. Il meccanismo ormai collaudato dall’inizio della campagna vaccinale prevede la chiamata diretta dalla clinica, l’appuntamento in un ambulatorio dedicato e la vaccinazione programmata sulla base delle cure e dei medicinali assunti negli ultimi mesi.

Per i pazienti immunodepressi, neurologici, ematologici e oncologici, infatti, il vaccino deve essere somministrato su misura, calcolando con esattezza i  tempi e l’intervallo di giorni necessario con le terapie seguite. “La terza dose per i più fragili, che hanno un sistema immunitario compromesso, serve a completare il ciclo vaccinale: non è un optional ma rappresenta uno scudo di sicurezza - ha commenta il direttore generale del Policlinico di Bari, Giovanni Migliore - abbiamo messo a punto per le prossime due settimane un piano di somministrazioni per i pazienti cronici, che hanno ricevuto la seconda dose da più di sei mesi: contiamo di vaccinare con la terza dose altri 5mila fragili”.

Sono stati individuati e saranno attivi nel Policlinico di Bari, già da lunedì prossimo, 25 ambulatori vaccinali in diversi punti dell’ospedale, per procedere alla vaccinazione nelle prossime due settimane dei pazienti fragili che, stando al calendario, raggiungeranno la scadenza dei sei mesi dalla seconda dose. Il piano di vaccinazioni, predisposto dalla control room del Policlinico di Bari coordinata dal professor Silvio Tafuri, includerà un’attività straordinaria di somministrazione di terze dosi per sabato 27 novembre: saranno operativi 42 ambulatori in 8 ore consecutive per vaccinare 3mila persone.

La nuova campagna di comunicazione è stata presentata insieme ai contenuti della circolare diramata ai Direttori Generali di Aziende Sanitarie Locali, Aziende Ospedaliero Universitarie, IRCCS pubblici e privati, ai Coordinatore della Rete Malattie Rare Puglia, Rete Oncologica Puglia, Rete Ematologica Puglia, Rete Nefrologica-Dialitica-Trapiantologica, Reti Talassemia, Parkinson, T.A.O., Percorso nascita, Terapia del Dolore di Puglia, alle associazioni di categoria dei Medici di medicina generale e Pediatri libera scelta, delle Farmacie pubbliche e private convenzionate, delle strutture private accreditate e degli Ordini Professionali.

“La partenza della campagna di comunicazione, l’invito a fare moral suasion sui cittadini ancora incerti e la riorganizzazione a pieno regime degli hub e di tutto il sistema vaccinale pugliese, sono le principali novità che presentiamo oggi - ha detto il presidente Emiliano - lo stesso sistema che si è reso protagonista di straordinaria efficienza nei mesi scorsi, aveva rallentato la sua attività, ma adesso riprende il filo di questa battaglia".

"Una battaglia che non è finita, perché quella contro il Covid non è una esercitazione purtroppo. Ci stiamo confrontando contro una vicenda che non sappiamo quando si esaurirà. Il vaccino è la principale arma che abbiamo per metterci in sicurezza e la terza dose è importantissima per contenere i contagi e ridurre le eventuali complicazioni da covid 19".

"Il Ministero ci autorizza da lunedì a fare la terza dose solo a chi ha più di 40 anni - ha precisato Emiliano - noi stiamo premendo per poter vaccinare tutti, man mano che i sei mesi dalla dose precedente scadono, perché è bene prenotarsi in modo da gestire al meglio il personale e gli hub. Siamo fiduciosi che il Governo, una volta superate alcune perplessità, possa autorizzare la vaccinazione senza limiti di età. Bisognerà spingere tutti i cittadini a chiedere la vaccinazione e il richiamo. Non lo hanno fatto in queste settimane, probabilmente rassicurati dai dati sugli ospedali vuoti, ma pensiamo che tra 25/30 giorni la quarta ondata possa raggiungere anche la Puglia. Quindi prima vi vaccinate, meglio è".

"Sono tantissimi i cittadini non vaccinati che, una volta preso il covid, hanno lanciato messaggi dalle terapie intensive degli ospedali pentendosi amaramente della loro scelta. Io spero ci sia un movimento generale della società pugliese che spinga la terza dose. Ma lo voglio anche dire, ci sono ancora moltissimi che non hanno fatto neanche una dose. Il ruolo dei medici, che ringrazio, è fondamentale per parlare con i loro assistiti, chiamandoli direttamente e spiegando l’importanza della vaccinazione e del richiamo. Le prenotazioni sono aperte e saranno aperte per tutti, per quelli che devono fare la prima dose e per quelli che devono fare il richiamo. Vaccinarsi è l’unica arma di cui disponiamo. L’alternativa - ha concluso Emiliano - sarebbe bloccare di nuovo tutta la società italiana con i lockdown che hanno già provocato danni enormi”.

Il direttore del dipartimento Politiche della Salute, Vito Montanaro, ha spiegato anche che: “Da lunedì 22 novembre potranno essere somministrate le terze dosi agli over 40, così come è stato stabilito dal commissario Figliuolo, e potranno essere somministrate sia a coloro che hanno effettuato la prenotazione, sia a coloro che decidano di accedere liberamente. Ci saranno in ogni provincia hub aperti 7 giorni su 7 e 12 ore al giorno.  Da lunedì 29 novembre prenotazioni aperte anche agli under 40 per effettuare la terza dose di vaccino. Ci portiamo avanti con le prenotazioni in attesa che la struttura commissariale nazionale autorizzi il sistema regionale al richiamo anche per gli under40”.

(gelormini@gmail.com)

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