Cantine San Marzano, l'eccellenza pugliese a 'The Wine Hunter' e Vinitaly 2017
Cantine San Marzano portano eccellenza e bellezzadi Puglia a 'The Wine Hunter' e 'Vinitaly' 2017
Ci sarà anche Cantine San Marzano a The Wine Hunter 2017, l’esclusiva selezione di aziende vitivinicole e distillati che hanno ottenuto il bollino del Merano Wine Award: marchio di qualità che la commissione di degustazione The Wine Hunter assegna ogni anno all'eccellenza del vino.

Tutte le etichette premiate verranno esposte nell’area dedicata all’interno di Identità Golose, dal 4 al 6 marzo, presso Mi.Co. - Milano Congressi.
L’azienda pugliese sarà presente con Sessantanni Primitivo di Manduria Dop 2013 e Anniversario 62 Primtivivo di Manduria Dop Riserva 2013 che quest’anno si sono aggiudicati il Merano Award Rosso. Se Sessantanni, ottenuto da “vecchie vigne” ad alberello di 60 anni di età, interpreta l'autenticità originaria del Primitivo in chiave inedita e moderna, Anniversario 62 segna un ulteriore passo verso l'eleganza e l'equilibrio del Primitivo di Manduria Dop, capace di lunghi affinamenti e notevolissima longevità.
Oltre ai grandi rossi, ci saranno anche Edda Bianco Salento Igp 2015, un blend di Chardonnay, Moscatello Selvatico e Fiano, e Tramari Rosé di Primitivo Salento Igp 2016, un rosato elegante e lieve ottenuto da uve di Primitivo.

Lunedì 6, alle ore 12.00, lo chef stellato Alessandro Gilmozzi, vincitore del Premio Godio 2016, presenterà il piatto Tradizione di caccia (cuore di cervo disidratato, patata rossa, acetosella e gelato all’aglio fermentato), al quale verrà abbinato il Sessantanni Primitivo di Manduria Dop 2013.

Cantine San Marzano porta tutta la bellezza della Puglia anche a Verona per la 51esima edizione del Vinitaly, che si terrà dal 9 al 12 aprile.
Sarà l’occasione per valorizzare e condividere, attraverso la selezione delle sue migliori etichette e delle nuove annate, l’unicità del proprio territorio, nel Salento e al centro della Dop di Manduria, dove Primitivo, Negroamaro e vitigni autoctoni trovano le condizioni ideali per esprimere al meglio profumi, sapori e cultura locali.
Tra i grandi rossi immancabile sarà ancora il classico di San Marzano: Sessantanni Primitivo di Manduria Dop 2013, successo internazionale consolidato, ottenuto da “vecchie vigne” di Primitivo ad alberello di almeno 60 anni di età.
Presente anche il bianco di punta dell’azienda: Edda Bianco Salento Igp con l’annata 2016 in esclusiva. Un blend di Chardonnay (80%), Moscatello Selvatico (15%) e Fiano (5%) che interpreta a pieno l’approccio della cantina pugliese tesa a recuperare in chiave moderna i vitigni minori, nella consapevolezza del proprio ruolo di ambasciatrice del grande patrimonio varietale regionale.

In fiera sarà in degustazione anche Tramari Rosé di Primitivo Igp 2016: un rosato elegante e lieve che nasce tra i due mari del Salento. La prima annata ha visto la luce solo nel 2015, ma in un anno ha già dato enormi soddisfazioni e l'azienda ha deciso di puntare sul suo vitigno principe, il Primitivo, per vinificare il rosé.
Al salone veronese sarà quindi possibile incontrare una cantina emblema di un modo unico di concepire il vino in Puglia, che negli anni è stata capace di tutelare e far conoscere al mondo, attraverso veri e propri vini icona, l’unicità degli storici vitigni pugliesi, spesso recuperati nella tradizionale coltivazione ad alberello. Tutto questo nel rispetto di una storia millenaria e con modernità per quell'idea di vino diffusa e conviviale che si lega a una cifra stilista netta, fatta di eleganza e pulizia degustative.
(gelormini@affaritaliani.it)