Covid-19, “Hymn to Humanity” il canto di speranza di Veronica Vitale - Affaritaliani.it

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Covid-19, “Hymn to Humanity” il canto di speranza di Veronica Vitale

La “Preghiera per l’Umanità” contro il Coronavirus in 3 lingue: inglese, italiano, ebraico dalla celebre voce di Veronica Vitale

di Nicola Giampaolo

Fama e successo di Veronica Vitale non conoscono confini, non a caso il suo talento aveva suscitato l’attenzione di uno tra i più grandi musicisti e compositori internazionali, il Maestro Stelvio Cipriani (compositore di Anonimo Veneziano e di altre tantissime colonne sonore editi dalla Rai come Trilussa e l’Opera commissionata dal Vaticano la Missa Solemnis).

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Mi sento onorato nel poter scrivere di lei, un sentimento di affetto riaffiora nel ricordo di alcuni viaggi, delle passeggiate suggestive a Roma, nell’incanto di Napoli e nell’animosità di Milano. E’ stata collaboratrice nel mio libro “L’ultimo dei grandi Iniziati”, nel rispetto e passione per la bellezza del Creato.

Indimenticabili i momenti presso la casa del Maestro Cipriani, in cui riecheggiava il canto melodico di Veronica, mentre al piano il maestro intonava e suonava con le lacrime la Missa Solemnis: una descrizione sonora del Paradiso, che ci faceva comprendere l’importanza e l’unicità del momento.

Veronica Vitale, artista internazionale e compositrice di origini Italiane supera il mezzo milione di ascolti con la sua ultima opera “Preghiera per l’Umanità” contro il Coronavirus, e sono ora in corso i lavori di realizzazione di una seconda versione, che vedrà la partecipazione di voci provenienti da ogni nazione ed etnia della Terra: tenori cinesi, capi della tribù indiana in Ecuador, cittadini del Sud Africa, i mariachi messicani e statunitensi.

Veronica Vitale è anche l’unica artista Italiana Indipendente ad usufruire della tecnologia Red Digital Cinema e di qualità video da 5K ad 8K. Come a dire, che sta facendo impazzire il web di tutto il mondo.

“Hymn to Humanity” è il titolo originale dall’Inglese Antico, ovvero “Inno sacro”, che è cantato in 3 lingue, Inglese, Italiano ed Ebraico: “Ho composto questa preghiera, accompagnata da una voce guida che non si ascolta ma si “sente” dentro, nel cuore - ha detto Veronica Vitale -  ho composto come fosse il mio ultimo giorno di vita sulla Terra, quasi fosse stato l’ultimo tramonto del mondo”.

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“Ero in macchina, con le buste di carta della spesa tra le mani, circondata da paesaggi stravolti nella loro normalità - ha proseguito l’artista - si spegneva il sole, cosi come ogni giorno si spengono centinaia di vite. Come candele nel buio, da sole. L’oscurità che avanza, e noi piccole luci capaci di sconfiggerla”.

“A chi mi ascolta vorrei dire: ‘Non Disperate. Non arrendetevi all’oscurità’ - esorta la celebre cantante - perché è vero sono arrivati giorni con poca luce, ma questa è abbastanza per sconfiggere tutta l’oscurità. Anche in principio... era il nulla, nient'altro che il silenzio di un'infinita tenebra, ma lo spirito del creatore sfiorò la faccia del vuoto bisbigliando ‘Sia la luce’ e la luce fu. Ed era cosa buona. Primo giorno. credere ed avere fede. Dio non ci sta chiedendo altro”.

Attualmente Veronica Vitale è negli Stati Uniti d’America, in attesa del termine della crisi per tornare - come usa fare periodicamente - ed evitare di far venire meno al suo successo e al suo splendore le radici della sua esistenza innervate nella dolce terra adiacente alla valle di Pompei.