Covid-19, all'Ospedale Perrino di Brindisi applicabile il modello Miulli - Affaritaliani.it

PugliaItalia

Covid-19, all'Ospedale Perrino di Brindisi applicabile il modello Miulli

Pino Romano: “Adeguare l'ospedale Perrino all'emergenza Covid non è più rinviabile. Applicheremo il modello Miulli”.

Il presidente della Commissione Sanità, Pino Romano, interviene con una nota diffusa sul futuro dell'Ospedale Perrino di Brindisi: “In occasione dell’ audizione del DG Vito Montanaro in III commissione, ho sollevato il problema della idoneità del Perrino ad ospitare reparti covid e no Covid. Questo in considerazione della difficoltà attuale di separare i percorsi di ingresso e del diffuso contagio per il personale medico e sanitario verificatosi in neurologia, cardiologia, ostetricia, terapia intensiva e pronto soccorso".

Romano Pino

"Alla luce infatti delle chiusure per santificazione dei reparti di chirurgia generale, pneuomologia e otorino/oculistica (attualmente accorpati) - sottolinea Romano - emerge la difficoltà oggettiva (anche per la tipologia costruttiva dell’immobile più che datato) di garantire in modo efficace ed in massima sicurezza la separazione tra percorso covid e percorso No-Covid".

miulli

"Ho anche chiesto se non sia necessario, in questa fase di rivisitazione della rete ospedaliera e del suo adeguamento alla pandemia in tempi medio lunghi, di escludere il DEA di secondo livello come il Perrino dagli Ospedali idonei alla cura dei malati Covid".

emiliano montanaro

"Il Direttore Montanaro ha sottolineato - ha precisato Romano - come la Provincia di Brindisi rientri tra quei territori in cui scarseggiano posti letto e che ci si dovrà in tempi brevi adoperare per una verifica delle varie strutture. Per il Perrino è stato apprezzabile in caso persista la necessità di utilizzarlo, l’impegno preso ad adeguarsi al modello Miulli di Acquaviva".

"La creazione necessaria non solo ingressi separati, ma anche divisioni nette in cartongesso - che isolino zone integralmente adibite ai ricoverati Covid - sarà il primo passo verso una attenta verifica di criticità evidenti, che meritano immediata risoluzione”.

(gelormini@affaritaliani.it)