A- A+
PugliaItalia
Falcone e Borsellino Lettieri: 'Veglino su elezioni!'
“Giovanni Falcone ci ricordava in un suo articolo poco prima di essere assassinato con il tritolo della mafia a Capaci, insieme alla moglie Francesca e ai ragazzi della scorta, Vito, Rocco e Antonio, di come la pericolosa saldatura tra criminalità tradizionale e criminalità degli affari minacciasse la stessa sopravvivenza delle istituzioni democratiche e come il rafforzarsi del fenomeno mafioso negli anni fosse da ascrivere anche ad una scarsa attenzione complessiva dello Stato", dichiara in una nota diffusa Luigi d'Ambrosio Lettieri.
 
"E ricorderete certamente l’inchiesta “Pizza Connection” - continua Lettieri - avviata proprio dal giudice Falcone. Ci finì dentro anche una banca che favoriva mafiosi e trafficanti di droga. I cittadini americani la sfiduciarono, facendola fallire".
IMG 6381
 
 
"Certamente oggi lo Stato, in tutte le sue articolazioni, si è fatto più attento. Ma non basta. Questo deve essere il ricordo non da sepolcri imbiancati, ma per promuovere il cambiamento reale anche a difesa dei processi democratici. A cominciare dalle prossime elezioni regionali - sottolinea - su cui si stanno già addensando delle ombre".
 
E poi aggiunge: "Meno leggi (troppe denotano più facilità alla corruzione, come sosteneva Tacito), ma più efficaci, certezza della sanzione e controlli più severi ed efficienti, insieme ad azioni concrete che favoriscano adeguato sostegno al lavoro di magistratura e forze dell’ordine, sono assolutamente auspicabili".
 
falcone menu
 
"Come ritengo necessario - prosegue il senatore d'Ambrosio Lettieri -  oltre all’impegno doveroso e improrogabile del Governo che deve portare avanti unitariamente la lotta implacabile alla corruzione, ma anche alla disoccupazione e al disagio sociale, che debba essere promossa una nuova stagione, politica e sociale, che ponga la questione dell’etica della legalità al centro di una azione congiunta che coinvolga a pieno titolo soprattutto le scuole, le università e i mezzi di informazione".
 
"Sarà anche banale sostenere che la mafia non uccide soltanto con la lupara o con le bombe, ma che uccide l’economia e la vita quotidiana delle persone perbene corrompendo e comprando, quotandosi in Borsa e infiltrandosi nelle pieghe della pubblica amministrazione. Ma è un fatto. Come è un fatto che proprio dalla politica devono arrivare esempi concreti di rispetto delle regole. Ciò che accade oggi, alle porte delle elezioni regionali, proprio in Puglia, intorno a presunte pratiche di voto di scambio sui rappresentanti di lista di alcuni candidati, se non riesce a meravigliarci, produca almeno un sussulto di dignità che ci induca a chiedere non solo chiarezza, ma ad agire, ciascuno con nuova consapevolezza della propria importante parte in un processo di cambiamento collettivo a favore delle buone prassi, della trasparenza e della legalità”.
Tags:
falconeborsellinoregionalielezionid'ambrosio lettieri

Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.